Regia di Terrence Malick vedi scheda film
Malick esprime sempre un cinema panteistico e visionario, fatto di grandi suggestioni visive ancorate a trame a volte deboli, a volte (come in questo caso) accurate e dettagliate. La storia diventa così sfondo e pretesto di un viaggio nelle emozioni (come pochi anni dopo avverrà anche con "Tree of life"). Qui racconta la vicenda della giovane indigena Pocahontas (anche se il nome non viene mai indicato nel film, forse anche per creare una distanza con un personaggio già abbastanza sfruttato dal mondo cinematografico), innamoratasi del capitano Smith ma poi fatta sposare con un altro dei coloni inglesi (siamo nella appena scoperta Virginia di inizio '600), una storia che diventa quasi un'elegia di un diverso modo di vedere la natura (ma anche l'amore) tra indigeni ed invasori, supportata dalla bella colonna sonora su cui spicca il celebre concerto n°. 23 di Mozart. Un film a tratti ostico ma comunque suggestivo, cui purtoppo la riduzione televisiva taglia una ventina di minuti comunque importanti nella narrazione della vicenda.
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