Regia di Rob Reiner vedi scheda film
Cosa succede se una giovane giornalista trapiantata nella grande mela scopra che le vicende morbose della sua famiglia sono servite come fonte letteraria per Il laureato, da cui Mike Nichols trasse un memorabile film con una strepitosa Anne Bancroft? Questa deliziosa ed originale americanata (nell’accezione più positiva del termine: c’è l’America che ci piace, grosso modo) vi dà le risposte necessarie alla curiosa domanda. Diretta con brio da Rob Reiner, è una piacevolissima commedia dallo spunto “basato su un vero pettegolezzo” (ma sarà vero? O è soltanto frutto della mente di un brillante sceneggiatore?) che si ricorda soprattutto per essere un film fondamentalmente d’attori. Jennifer Aniston è ancora acerba, ma forse è la sua prova più significativa sul grande schermo.
Ma quando entra in scena la vulcanica Shirley MacLaine con linguaggio sboccato, cinque piercing all’orecchio, sigaretta in bocca e alzata di gomito facile, se la divora: è lei la mitica Mrs. Robinson, che ha avuto una relazione con “il laureato” (che ha volto e muscoli dell’aitante Kevin Costner, niente a che fare col timido e schivo Dustin Hoffman), ragazzo della figlia (sarebbe stato interessante un coinvolgimento nell’operazione di Katherine Ross, se solo il suo personaggio non fosse morto) e dunque sospettato di essere padre della Aniston (al posto del genitore ufficiale, l’ottimo Richard Jenkins). Il primo incontro tra i due vecchi amanti avviene sulle note de Il buono, il brutto, il cattivo ed è impagabile. “Rivangare i vecchi tempi è sempre un piacere!”.
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