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Memorie di una geisha

Regia di Rob Marshall vedi scheda film

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Neve Che Vola

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Memorie di una geisha

di Neve Che Vola
10 stelle

L'ho percepito essenzialmente come un film operistico: la musica è qui troppo importante. Non ho mai apprezzato John Williams, pensando soprattutto a Guerre Stellari, ed ero incredulo che avesse potuto comporre simile musica, forse una delle migliori colonne sonore mai scritte. Il musicista ha dichiarato che per Memorie di una geisha ha chiesto lui stesso di essere il compositore, contrariamente ai suoi precedenti in cui è sempre stato cercato dalla produzione di un film. L'ho visto parecchie volte, e le due ore e venticinque sono sempre passate in un attimo. Credo che il film sia costruito benissimo, con grande senso dell'armonia delle parti. Io non ho trovato alcuna difficoltà a palpitare col film, poichè riesce a trasformare in tragedie molto sentite perfino delle piccolezze da romanzetto rosa, a livello emozionale. Il finale non l'avranno digerito in molti, poichè è positivo, e le persone si sà che per sembrare amanti del vero preferiscono una bella tragedia e un finale amaro. Comunque, anche il finale di questo film non è che sia allegro, ma semplicemente indotto da quanto accade prima: la tesi è che non tradire la verità di noi stessi alla fine viene premiata, il viaggio di Sayuri sembra un viaggio spirituale più che terreno, ed è tanto più incredibile in quanto il film parla appunto di geishe. L'avventura interiore di Sayuri è qualcosa di religioso, fondamentalmete il mondo che la circonda la vuole cambiare, vuole che "si dipinga il viso per nascondere il viso", il film è incentrato sulla difficoltà del mantenimento della vera identità. Insomma, il tema è universale, ed è tanto potente da far passare in secondo piano il resto, per cui chi è curioso del vero mondo delle geishe si compri un libro o un film documentario invece di venire carico di aspettative al cinema. Se poi le aspettative vengono tradite è colpa di chi ha le aspettative, non del film, e farebbe meglio a meditare sulle proprie aspettative invece che sul film. Lo stesso Marshall ha dichiarato che havoluto girare essenzialmente una storia in cui la perseveranza ed il sacrificio vengono premiati. Per me ha fatto di più: di solito i costanti e perseveranti sono delle persone tese ad uno scopo ignobile, per esempio la vendetta, loro "vivranno quanto basta per ammazzarti", non importa se sono già mezzi morti. E mantengono la parola! Ben più difficile è vivere come fà Sayuri e rimanere fedele a sè stessa e costante nell'atteggiamento. Il finale vero non è rappresentato dall'incontro tra Sayuri e il direttore generale, bensi' dalla bambina che corre ed ha giustamente l'ultima parola. Inoltre il film è recitato benissimo da tutti, e doppiato alla grande da Vittoria Febbi (voce narrante)e una grandissima Francesca Fiorentini (Hatsumomo-Gong Li). La maggior parte delle persone usciva di sala prima della conclusione della musica dei titoli di coda, in tal modo a mio avviso perdendo in pieno quello che il film stesso aveva ancora da dire. Secondo me è un grande film, uno dei migliori degli ultimi anni. Trovo straordinario il fatto che non esistano cattivi in questo film: la "cattiva" Hatsumomo altri non è che una persona schiacciata dalla lotta dei suoi io sociale e esistenziale, e quanto abbia sofferto lo possiamo dedurre semplicemente guardando cosa aspetta Chiyo e Zucca. Hatsumomo cede di fronte a quel mondo, risultando la più umana delle geishe.


Sulla trama
Perfetta metafora della lotta tra io sociale ed esistenziale, espressa con grazia e profondo sentimento di dolore. Stesso soggetto in pratica di Citizen Kane, ma in altra forma.

Sulla regia di Rob Marshall
Non sono abbastanza preparato per dare giudizi, da profano la ritengo perfetta.

Sull'interpretazione di Eugenia Yuan
Figlia di Cheng Pei Pei (swordswoman di tanti bei films di kung fu anni 60-70 come Come Drink With Me), l'ho trovata ottima e soprattutto la più bella delle geishe, in particolre nella scena del sumo.

Sull'interpretazione di Michelle Yeoh
Affascinante e bellissima come sempre, capace di piccole sfumature ai limiti del percettibile.

Sull'interpretazione di Ken Watanabe
Molto bravo in ogni frangente.

Sull'interpretazione di Zhang Ziyi
Bellissima e bravissima, ma non ancora forse all'altezza delle sue colleghe Gong Li ed anche di Michelle Yeoh.

Sull'interpretazione di Gong Li
Semplicemente fantastica, rende alla perfezione un personaggio disperato nella sua divisione fra io sociale ed esistenziale. Forse una delle migliori attrici di sempre.

Sulla colonna sonora
Un vero capolavoro anche per chi fosse abituato a Mozart, Haydn, Beethoven: profonda e capace di unire i temi con maestria: per esempio, l'affanno della trasformazione in geisha di Sayuri viene sotolineato da quartine ribatture sulla stessa nota, e nella sigla finale l'idea divent parte del tema di Sayuri, prima sempre cantato con grande intensità ed espressione dal violoncello di Yo Yo Ma. Interessante notare come sempre negli end credits, la melodia di Sayuri risuoni più intima ed anche più rassegnata affidata al violino di Perlman. Una delle grandi colonne sonore dela storia, gli avvenimenti del film sono intimamente connessi. Veramente perfino geniale.

Cosa cambierei
Niente. Se dovessi esprimere in un voto, direi naturalmente 10/10, per me può stare accanto a Un dollaro d'onore o a Sentieri selvaggi.

Su Eugenia Yuan

Figlia di Cheng Pei Pei (swordswoman di tanti bei films di kung fu anni 60-70 come Come Drink With Me), l'ho trovata ottima e soprattutto la più bella delle geishe, in particolre nella scena del sumo.

Su Michelle Yeoh

Affascinante e bellissima come sempre, capace di piccole sfumature ai limiti del percettibile.

Su Ken Watanabe

Molto bravo in ogni frangente.

Su Zhang Ziyi

Bellissima e bravissima, ma non ancora forse all'altezza delle sue colleghe Gong Li ed anche di Michelle Yeoh.

Su Gong Li

Semplicemente fantastica, rende alla perfezione un personaggio disperato nella sua divisione fra io sociale ed esistenziale. Forse una delle migliori attrici di sempre.

Su Rob Marshall

Non sono abbastanza preparato per dare giudizi, da profano la ritengo perfetta.

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