Regia di Jeff Wadlow vedi scheda film
L'ipotesi che, per gioco, diventa finzione, finisce con l'incontrare, per caso, la realtà. Uno spunto intrigante la cui peculiarità, purtroppo, passa del tutto inosservata, schiacciata dal peso dei luoghi comuni e della più bieca banalità. Il film ripropone infatti i soliti canoni delle fiction adolescenziali, divise tra vita sentimentale e spirito goliardico, mentre l'elemento horror si sfilaccia tra finti serial killer e lugubri mascherate (come in "Scream") e macabri messaggi in chat (come nei peggiori thriller a sfondo telematico). Una sceneggiatura puerile ed una regia scontata confezionano una pellicola in cui tutto, a partire dai ripetuti colpi di scena, sembra frutto di un "copia e incolla" del già visto; e nulla, ma proprio nulla, è in grado di sorprendere, compresa la pretenziosa e cervellotica congettura appiccicata, a mo' di domanda aperta, sull'inutile finale.
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