Regia di Isidore Isou vedi scheda film
Sorprendente e geniale esperimento cinematografico di inversione dei ruoli tra immagini e suoni: la narrazione è affidata ad un testo letto e recitato da voci fuori campo, mentre il commento musicale è sostituito da scene in movimento, non pertinenti nel contenuto all'azione descritta a parole, ma armonicamente ritmate e ripetute, e, malgrado le "sbavature" inserite ad arte, capaci di produrre una gradevole suggestione estetica. Le emozioni, anziché essere evocate dalle inquadrature e sottolineate dalla colonna sonora, sono così trasmesse dalla sola drammaticità delle battute, e direttamente convogliate allo spettatore, che l'assenza di forti stimoli visivi rende particolarmente ricettivo.
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