Regia di Mark Mylod vedi scheda film
Innamoratissimo della moglie (Hunter) affetta da uno strano disturbo psichico che la porta alla coprolalia (nota sindrome di Tourette), Paul Barnell (Williams), perennemente in bolletta, escogita un piano per offrire alla sua compagna maggiori opportunità di cure: quello di riscuotere l'assicurazione di un milione di dollari in caso di morte del fratello. Giacchè il fratello è sparito da ani e se ne presume la morte, Paul trova un cadavere che fa al caso suo: lo dà in pasto ai lupi, che lo rendono irriconoscibile. Ma ci sono tre problemi: quel cadavere serve a due killer balordi, suo fratello (Harrelson) è vivo e un zelante perito assicurativo in odore di promozione (Ribisi) ha annusato la truffa.
Commedia nera più sulla sponda di Fargo che su quella de La fiamma del peccato, nella quale non mancano stramberie e travate originali. La trama è asciutta e senza buchi, le distese innevate dell'Alaska costituiscono il giusto sfondo all'umorismo nero che si stempera nel finale dove, inevitabilmente, l'amore trionfa.
Nella bella colonna sonora compaiono anche alcuni brani degli Eels.
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