Clem ha un complesso di inferiorità verso il collega regista Theo, che accusa di avergli soffiato una donna e un Oscar. I due decidono di trasferire la competizione direttamente sul piano artistico, girando un film l'uno sulla vita dell'altro. Ciascuno fa la sua sceneggiatura a suon di colpi bassi. Duello nevrotico con finale edificante, scritto e diretto un Damiani (a partire da una piéce sua e di Raffaele La Capria) con molte ambizioni ma senza molta ispirazione.
per vedere fino in fondo questo film bisogna armarsi di tanta determinazione e santa pazienza, superando una prima parte con una fotografia, recitazione e ritmi da telenovela, dialoghi a tratti imbarazzanti e una colonna sonora spesso fuori registro...poi tutto torna (o quasi), e ne si viene in qualche modo premiati. il doppiaggio non aiuta.
Clem e Theo sono due amici, entrambi registi. La donna del primo si è messa con il secondo non appena quest'ultimo ha avuto successo; il primo è andato in depressione e ha cominciato a sviluppare rancore. Così Theo propone una sfida-sfogo: ciascuno dirigerà un film sulla vita dell'altro.
Gioco al massacro è uno degli ultimi lavori cinematografici di… leggi tutto
Clem e Theo sono due amici, entrambi registi. La donna del primo si è messa con il secondo non appena quest'ultimo ha avuto successo; il primo è andato in depressione e ha cominciato a sviluppare rancore. Così Theo propone una sfida-sfogo: ciascuno dirigerà un film sulla vita dell'altro.
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Il tedoforo è giunto al braciere con la fiamma. Che i giochi abbiano inizio! Il comitato olimpico è composto da un pugno di giudici integerrimi; sotto la stretta vigilanza di un esercito di arbitri (o di arbitri…
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Commenti (3) vedi tutti
Ma si può spendere Soldi per Produrre qualcosa di questo "Genere" ?!?! voto.0.
commento di chribio1per vedere fino in fondo questo film bisogna armarsi di tanta determinazione e santa pazienza, superando una prima parte con una fotografia, recitazione e ritmi da telenovela, dialoghi a tratti imbarazzanti e una colonna sonora spesso fuori registro...poi tutto torna (o quasi), e ne si viene in qualche modo premiati. il doppiaggio non aiuta.
commento di giovenostaVoto al film 6/10.
commento di Cipolla Colt