Espandi menu
cerca
Crash - Contatto fisico

Regia di Paul Haggis vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Carlo Ceruti

Carlo Ceruti

Iscritto dal 16 maggio 2004 Vai al suo profilo
  • Seguaci 36
  • Post -
  • Recensioni 3803
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Crash - Contatto fisico

di Carlo Ceruti
2 stelle

Le difficoltà di comunicazione, di avere 'contatto fisico' e, soprattutto, la complicata convivenza tra le varie etnie (tanto le tematiche razziali sono come il pepe: dove le metti stanno bene) nella Los Angeles del terzo millennio. La vicenda si sviluppa attraverso un insieme di storie che s'incrociano, si scrociano, s'incontrano e si scontrano nel modo più fantasioso, pirotecnico ed improbabile possibile e di solito in queste storie c'è qualche conflitto etnico che si risolve in modo teatrale. Qual è il messaggio? L'ho detto all'inizio: è difficile comunicare e far convivere etnie differenti a Los Angeles; a qualcuno potrebbe anche venire in mente di rubarti la macchina o di non ripararti la serratura. Haggis non si schiera, conduce il tutto in modo quasi documentaristico (il tg di Studio Aperto lo assumerebbe immediatamente), attraverso queste storie, senza porre nessuna (e dico nessuna) attenzione alle dinamiche sociologiche o psicologiche delle vicende che racconta, senza approfondire nessun personaggio (a costoro sono sufficienti due occhi per buttar lacrime, una bocca per dire 'ti amo' ed una mano per tirar fuori qualche pistola). Si pone un'enfasi enorme, eccessiva, quasi stomachevole alle sequenze più drammatiche (ma chiamiamole scene madri va), scivolando spesso e volentieri nel patetismo e nel mercato dei sentimenti a basso costo, tentando così di realizzare un facile, basso e nazionalpopolare spettacolo che tocchi il cuore e l'emotività di grandi e piccini (l'uso del rallenting in questo è fondamentale). Se dovessi paragonarlo ad un altro film, direi che questo è il contrario di Fa' la cosa giusta (che ebbe meno fortuna con l'Academy, forse perché più intelligente e complesso). Ed in questo patetico Pulp fiction le uniche cose che trionfano (oltre al buon cuore dei personaggi principali, che alla fine si scopre non esser cattivi come sembrano ed oltre ad una Los Angeles sotto la neve, degna d'una cartolina) sono il populismo ed il cattivo gusto. Oscar al miglior film (!). Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:2 impegno:1 tensione:1 erotismo:1

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati