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Crash - Contatto fisico

Regia di Paul Haggis vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Crash - Contatto fisico

di zombi
6 stelle

ne avevo letto talmente bene su primafila che non appena l'ho visto fuori al cine mi sono precipitato. e il primo tempo in effetti è un gran film. secco, serrato, senza un attimo di tregua. la musica di mark isham ci accompagna in questa terra desolata di angeli decaduti che ricorda di più quel film con christopher walken, viggo mortensen ed elias koteas di cui ora mi sfugge il titolo. l'inizio fino all'inizio del scondo tempo faceva presagire un signor film dove si poteva parlare di razzismo, odio tra gli individui, razze, caste e via discorrendo senza retorica, senza dover chiedere scusa e tornare sui propri passi e dare una spiegazione. certo faccia d'angelo ryan philippe non ce la conta giusta e pure lui non è senza macchia. non è dimostrando in ogni modo possibile e immaginabile agli altri che non si è razzisti e intolleranti per esserlo davvero. la paura è una brutta bestia e non basta di certo levare le parole negro da una canzone per rendere tutto corretto e ordinato. il secondo tempo purtroppo fa troppo uso della musica da battaglia finale che volge al meglio all'ultimo secondo. per esempio quando il proprietario dello store minaccia l'operaio che gli consigliava di cambiare porta con la pistola, spara e non succede nulla perchè la figlia gli ha comprato le pallottole a salve, si chiude una porta e tutto finisce lì?... si chiude una porta e il mancato omicida se ne torna a casa e nulla succede?^... con gli attori che si è ritrovato in mano e un primo tempo come gli è riuscito di girare è veramente un peccato che abbia gettato alle ortiche il risultato, girando un secondo tempo messo insieme come meglio gli è riuscito in quaranta minuti. direi ottimo a matt dillon. la sua è la faccia perfetta di quello che non ci pensa due volte a dare del negro di merda e ad umiliare due negri(tra l'altro in una scena veramente sgradevole!!!)ma a rischiare la vita per salvare una persona senza guardare la faccia la razza o quant'altro. e dico brava a sandra bullock che finalmente ha trovato un ruolo che calza a pennello con la sua voglia di recitare. era veramente ora! peccato, proprio peccato per il secondo tempo.

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