Espandi menu
cerca
Assault on Precinct 13

Regia di Jean-François Richet vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 58
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Assault on Precinct 13

di mmciak
8 stelle

"Assault on Precinct 13"
diretto nel 2005 da Jean-François Richet,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia si svolge alla notte di capodanno
dove il Sergente Jake Roenick,con in compagnia
di alcuni amici vuole passarla divertendosi
al vecchio distretto 13.

Ma quando gli portano dei detenuti tra cui
il Gangsters Bishop deve fronteggiare una
dura battaglia con uno squadrone che lo vuole morto.

Questo è il remake dell'immenso Film
di Carpenter:"Distretto 13-Le brigate
della morte" che poi era un omaggio
a "Un dollaro d'onore" di Howard Hawks,
e bisogna dire che il regista Jean-François Richet,
non fa un vero e proprio remake,ma lo personalizza
realizzando un ennesima variazione sul tema dell'assedio
al fortino..

La regia ha uno stile asciutto,dettagliato,
ed Europeo e ci descrive questa storia
con la solida umiltà dell'artigiano,senza imitare
Carpenter e senza esagerare,e la modifica
dove le minacce non sono più le ombre
che ti suggestionano ma poliziotti corrotti,
in più ha dalla sua parte c'è un grande Cast
che fa un bel gioco di squadra.

La pellicola è un vero è proprio "Action Movie"
con una miscela Noir a tinte forti,
e si respirano atmosfere di un solido "B Movie",
non ti lascia un attimo di tregua,
dove la protagonista è la neve che
c'è intorno che cade a perdita d'occhio,
fino a entrarti nella testa come le
pallottole e il sangue che scorre
inevitabilmente e dove non si capisce
in realtà chi sono i buoni e e chi
sono i cattivi.

Segnalerei le interpretazioni
strepitose di Ethan Hawke
e Gabriel Byrne,che praticamente
mantengono quasi tutto loro
il Film,ma anche Laurence Fishburne,
anche se somiglia un pò il personaggio
di:"Matrix" e le splendide Maria Bello
e soprattutto "la segretaria"
Drea de Matteo,senza scordarci
del ritorno in grande stile di
Brian Dennehy,ma anche la robusta
sceneggiatura di James DeMonaco.

In conclusione il classico di John Carpenter
è un capolavoro difficile a eguagliare,
ma questo è un buon Film,
che non è tutta opera degli
Americani,ma c'è anche la Francia
che co-produce e questo è un bene
perché creano un meccanismo che
funziona molto;insomma nella moda dilagante
dei Remake che la maggior parte causano danni,
questo è un raggio di sole in mezzo all'oceano.

Il mio voto: 7.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati