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Yeelen, la luce

Regia di Souleymane Cissé vedi scheda film

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LIBERTADIPAROLA75

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La recensione su Yeelen, la luce

di LIBERTADIPAROLA75
8 stelle

Uno schermo nero, una linea bianca traccia alcuni simboli...YEELEN, LA LUCE...una didascalia introduce una storia antica ma ora moderna...YEELEN, LA LUCE...il sole al tramonto, un rito antichissimo, una gallina bruciata viva...YEELEN, LA LUCE...un bambino cammina, uno sciamano contempla il rito col pennuto e, insieme a questa, viene incendiato un enorme albero cavo...YEELEN, LA LUCE...un villaggio bambaro, una dinastia sciamanica, il rito di purificazione nel latte...YEELEN, LA LUCE...lo scontro tra padre e figlio e in mezzo al tutto una accecante LUCE...questo è YEELEN, LA LUCE!

Via libera al cinema africano di successo nel Mondo (a dire il vero il continente aveva già dato alla Settima Arte), ma con coproduzione europea, questo lavoro ricorda quelle storie e leggende africane contenute nei libri di racconti che, spesso, i nativi del luogo vendono sulle bancarelle alle fiere. Suggestivo e affascinante nella costruzione (sulla violenza agli animali no comment, fa parte di un rito che comunque non è stato creato per essere utilizzato solo nella pellicola), utile per comprendere l'ancora adesso poco conosciuto cinema del Continente Nero e, in questo caso, doppiamente utile perché descrive, come se fosse un documentario Mondo, riti di antropologia mistica.

Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes nel 1987. Espiga de Plata alla Settimana Santa (Seminci) del Cinema di Valladolid nel 1987. Primo Premio al Bergamo Film Meeting nel 1988. Segnalato come Opera d'Interesse Culturale dalla Commissione di Critica Italiana SNCCI nel 1989.

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