Regia di Neil Marshall vedi scheda film
Per metà un bel film claustrofobico e angoscioso, ben diretto e recitato. Mi è tornato alla mente quando avevo sedici anni ed ero così sciocco da andare in cunicoli molto simili a quelli del film. Poi, con la comparsa di quegli strani esseri, il film secondo me esce dai binari. E’ sempre ben girato, ma gli eccessi sono tanti, e credo troppi. Se si continuava a raccontare l’odissea di quelle cercatrici di disgrazie che uscivano – o tentavano di uscire – da quella grotta, la pellicola poteva essere un grande film. Oggi però è molto comune la tendenza all’eccesso e allo stupire a tutti i costi. Visto il piano di realismo scelto dal film (nel senso che rinuncia alla fantasia), quelle strane creature, umane e animali assieme, che hanno perso la vista e sentono solo i movimenti, sono difficilmente giustificabili. Poi per i miei gusti scorre un po’ troppo sangue. Un’altra cosa: quale sarebbe il cosiddetto spirito anti-catto-moralistico? La vendetta finale tra le due donne? A me sembra solo assurda, crudele, e sbagliata. Dopo quello che hanno passato andare anche a prendersela tra di loro…
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