La recensione su L'alba dei morti dementi

di andry10k

8 stelle

Edgar Wright ci regala una delle migliori parodie mai girate, attraverso le sue idee e la sua regia e anche aiutato da degli interpreti riuscitissimi. Riconosciuto come parodia ufficiale dallo stesso Romero, che ha inventato il genere 50 anni fa, il film è riuscito perchè riesce sempre a mantenere il giusto equilibrio tra l'horror e la commedia demenziale, senza mai far prevalere uno dei due generi.

La trama, come spesso in questo genere di film, è abbastanza banale e semplice, si potrebbe riassumere nella solita invasione zombie, o meglio epidemia, che si diffonde in una notte, e ci ritroviamo con i soliti personaggi che devono salvarsi. Personaggi pero' ben studiati, infatti nei primi 15.20 minuti, grazie a pochi dialoghi e poce scene, gia il regista ce li classifica e riesce a caratterizzarli benissimo, basterebbe veramente l'unica prima scena per avere gia un'impressione su tutti i 5 personaggi principali, l'invasione potrebbe cominciare gia da li.

Ne abbiamo visti molti di horror che virano anche sul lato comedy, o sul grottesco come questo, ma secondo me questo film è il migliore di questo genere. E il motivo principale è paradossalmente il fatto che non è che faccia proprio ridere alle lacrime, nel senso che è possibile che uno scary movie qualunque faccia anche ridere di più per la stupidità che mette in atto. Ma scary movie o altri fanno parte di un genere assolutamente demenziale, che punta ad una demenzialità esasperata, come tutti i vari superfast o cinquanta sbavature di nero che escono anche ora. Qui la demenzialità c'è sicuramente, ma il film è completamente diverso. E il merito è tutto del regista, che gira veramente in modo innovativo con montaggio veloce in alcuni momenti e pian sequenza gustosissimi in altri momenti. Riesce a divertire e far ridere molto rimanendo comunque ancorato ai canoni dell'horror, rispettando Romero e tutti gli altri film che stava andando a parodiare. Infatti non fara paura sicuramente, ma l'inquietudine di un apocalisse zombie rimane ben presente per tutto il film.

Quindi complimenti a Wright soprattutto, ottimi anche il trucco e tutto, zombie rappresentati nel migliore dei modi anche con un budget di 4 milioni, che mi fa ancora più incacchiare del fatto che col doppio del denaro noi abiamo fatto Il ragazzo invisibile.

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