La recensione su Gummo

 Lo sceneggiatore / regista Harmony Korine ha una mente unica. È impossibile, credo, discutere su questo fatto. Korine ha scritto "Kids" e ha anche diretto "Julien-Donkey Boy" dopo questo debutto alla regia. "Gummo", in superficie, è un film piuttosto ripugnante e brutto ... forse anche più di "Kids" di Larry Clark. Ho letto un'analogia che è molto simile a un album musicale. È una serie di scene, o canzoni, che al primo ascolto sembrano essere disconnesse, ma le ripetute revisioni rivelano una connessione. A volte, devo ammetterlo, questa connessione è piuttosto sottile ... eppure, alla successiva visione di "Gummo", mi sono ritrovato a sentirmi "sempre più". Non fraintendermi ... NON è un film piacevole da guardare. Lo spettatore occasionale ... lo spettatore ricreativo del film, letteralmente, non troverà nulla di interessante qui. Questo NON è un film divertente. È, tuttavia, un film che stimola la riflessione ... un film di sfide che richiede allo spettatore di andare oltre la visione passiva e di sperimentare molto attivamente il film.

Xenia, Ohio. È una città triste, ma non così diversa da molte altre città. Korine segue vari personaggi in questa città, che una volta era quasi devastata da un tornado. Le vite seguite qui includono per lo più adolescenti e centri su due ragazzi, Solomon e Tummler. Il padre di Solomon è stato ucciso durante i tornado di Xenia ... e il film segue questi ragazzi con varie imprese distruttive e autodistruttive che sfidano qualsiasi validità cinematografica. Questo non è il film nella maggior parte dei modi, è la vita reale. Questa "vita reale" include la colla che annusa, cavalca le moto da cross, il sesso e guarda scene così difficili come un uomo che fa la prostituzione con la sua moglie malata di mente.

Ho trovato la cinematografia di "Gummo" desolata, deprimente ma stranamente ipnotica. Ho trovato le esibizioni, inclusa quella di Chloe Sevigny, sincere, autentiche e tristi. Ho sentito questo film descritto come pretenzioso ... forse, è un tocco pretenzioso. Eppure, sento che qualsiasi film che si sofferma sulla condizione umana è destinato ad essere un tocco pretenzioso. Sembra inevitabile. Sembra anche inevitabile che un film come questo sia schiacciato e deriso per prendere in giro o drammatizzare la vita di una piccola città o "povera spazzatura bianca". Eppure, per molti di noi che hanno vissuto la crudeltà della prima infanzia questo film suona di grande verità ... verità che non è spesso conosciuta, vista o creduta. Molti dei comportamenti di questo film, che ho sentito, non potrebbero essere veri e andare oltre il regno della realtà. Eppure, nella mia vita riconosco che molto di ciò che ho vissuto durante l'infanzia è andato oltre il regno della "credibilità". Sono cresciuto assetato solo per avere qualcuno che mi credesse e non ha soddisfatto quel desiderio fino ai miei 20 anni. Korine, ai miei occhi, non condiscende ai personaggi di questo film, ma consente loro di svilupparsi in modo naturale, completo, onesto e vivido. A volte è divertente, doloroso, spaventoso e difficile da vedere. "Gummo" rappresenta per me il lato della vita che non ci piace vedere ... diamine, non ci piace credere che esista anche. Eppure, esiste. Queste sono storie che devono essere raccontate, devono essere mostrate e hanno bisogno disperatamente di essere credute. Questo film, anche se non perfetto, mi ricorda perché sono stato un attivista negli ultimi 15 anni e ho lavorato per dare forza a coloro che sono sopravvissuti a un'infanzia traumatica dando loro spazio per raccontare le loro storie e crederci. "Gummo" è un ricordo dell'immenso dolore, dell'oscurità tragica e della crudeltà travolgente che possono esistere nella nostra società ... eppure, per me, è anche un invito a fare qualcosa al riguardo.