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Vita da strega

Regia di Nora Ephron vedi scheda film

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La recensione su Vita da strega

di zombi
4 stelle

bruttarello e piuttosto inutile questo ripescaggio gratuito di un classico della tv che ho amato a più non posso quando ero un bimbetto. confronti non ne faccio; troppo facile. però anche voler metacinematografare una delle tante commediole vedi e ricicla nell'indifferenziata di questa prima decade del nuovo millenio, mi sembra una cosa tanto ingenuotta quanto stupida e interessante nelle idee primigenie del progettucolo. far dire ad una streghetta tanto ingenua del mondo umano rasentando l'idiozia e la mancanza di qualche rotella(nella finzione almeno un paio di secoli li dovrà pur aver avuti!!!)che vuole le tribolazioni di una qualsiasi casalinga americana con almeno una riserva monetaria mensile di qualche decina di migliaia di dollari, è un pò come pensare che qualsiasi signora bene della borghesia italica fosse segretamente tentata di andare a vivere in un appartamento periferico di qualsiasi multietnica metropoli. incredibilmente fuori parte e insopportabile la kidman così quanto è incredibilmente offensiva la battuta che la ex moglie di "darrin" fa sul suo nasino all'insù, in una fase oramai allo sbando della diva sulla via del botox e delle protesi facciali. chiunque le ruba la scena a cominciare dal comico will ferrell che ho sempre trovato abbastanza insipido, ma che probabilmente va conosciuto meglio. ovvio che quando compare sua comicità shirley maclaine, non ce n'è per nessuno. la sua diva ripescata un pò frullata nel cervello che ringrazia il pubblico applaudente pagato vale il film che andrebbe comunque guardato col fast-forward in attesa delle sue brevi e misere apparizioni. sprecare miserrimamente attori come caine e la maclaine è tipico di cotali produzioni seriali che andrebbero comunque studiate sotto l'ottica del "perchè di  certo cinema e soprattutto di certo cinema statunitense" se non per l'ovvia risposta: "MONOPOLIO INCONSULTO E INTASATORIO DEL MERCATO CINEMATOGRAFICO". alla fin-fine il senso lo esplica la maclaine alla kidman che: "... nel profondo di ogni attori non c'è niente di profondo" attrice sul viale del tramonto che manda a sedersi il produttore della serie o incuriosita dagli scherzetti magici toccandosi l'orecchio sinistro, le consiglia di "non stereotiparsi troppo"... aaaaahhhh cosa sarebbe stato questo film con la maclaine al posto della bambola gonfiabile e solamente una bella serie di battute nella bocca giusta. rispondo sempre io: "sarebbe stato pellicola al servizio di un'indimenticabile attrice". siccome la pubblicità prolungava oltre ogni sopportazione questo pastelloso strazio me ne sono andato a letto prima del finale; vuoi vedere che diventava interessante?!... 

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