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Always - Per sempre

Regia di Steven Spielberg vedi scheda film

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La recensione su Always - Per sempre

di LorCio
6 stelle

A Steven Spielberg piace giocare. E se lo può permettere. È lui l’artefice di capolavori come “E.T.” e “Shindler’s list”, “Salvate il soldato Ryan” e “Incontri ravvicinati del terzo tipo”. Solo per questi andrebbe glorificato vita natural durante e anche oltre. Ma Steven è anche il creatore di clamorosi giocattoloni in pellicola quali “Lo squalo”, “I predatori dell’Arca Perduta”, “Jurassic Park”, “Hook”, come regista, ma pure “Trasnformers” o “Il gladiatore”.. Non sempre riesce nel miracolo della leggerezza e della fluidità. Spesso si lascia travolgere dal progetto, soffoca la trama e amplifica le ambizioni. Perciò Steven è criticato, per questo suo eclettismo spesso ambiguo che lo rende un artista quasi enigmatico. “Always” appartiene ad entrambe le due anime del regista. Se da una parte v’è la sincera, accorata, tenera propensione di Spielberg ad illustrare una storia strappalacrime e romantica, ispirata ad un vecchio film degli anni ’40, “Joe il pilota”, dall’altra v’è virtuosismo, esibizionismo e ruffianeria. Questo “Always” sembra sia giungercida un’esigenza personale di Steven e sia da un tentativo di rinverdire la commedia sentimentale-drammatica della vecchia Hollywood. È uno degli ibridi di Spielberg, uno dei suoi film più incerti e nostalgici, non per questo uno dei suoi più convincenti. Riuscito a metà, è un’opera candida intrisa di nostalgia ed emozione, ma che non ce la fa ad entrare prepotentemente nel cuore dello spettatore, come dice il titolo italiano, per sempre. Se non in una scena: nel prefinale, l’incontro sott’acqua tra il morto Dreyfuss e la sua compagna Holly Hunter, veramente commovente, oserei dire spregiudicatamente toccante. E, soprattutto, è più che emozionante la presenza di una Audrey Hepburn nelle comode vesti di angelo (per la verità che sembra uscita da un emporio Armani), nel suo ultimo, indimenticabile, volo sul grande schermo. E quando scompare dalla scena ci scende una lacrima, oggi che non c’è più. Lei sì che resterà nei nostri cuori, per sempre.

Sulla colonna sonora

Enfatica.

Cosa cambierei

Voto: 6.

Su Audrey Hepburn

Toccante ed emozionante nelle comode vesti di angelo (per la verità sembra uscita da un emporio Armani), nel suo ultimo, indimenticabile, volo sul grande schermo. E quando scompare dalla scena ci scende una lacrima, oggi che non c’è più. Lei sì che resterà nei nostri cuori, per sempre.

Su Brad Johnson

Simpatico.

Su Holly Hunter

Molto brava.

Su Richard Dreyfuss

Professionale.

Su Steven Spielberg

Appassionata.

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