Regia di Alex de la Iglesia vedi scheda film
Perdita Durango è un film, almeno esteticamente, tarantiniano, come ormai Tarantino non fa più e come forse il tarantiniano Rodriguez non è mai riuscito a fare. Sulle ali di due attori perfettamente in parte, nonché sulla scorta di una necessaria sospensione dell'incredulità, si segue la storia di due cuori selvaggi, sempre in bilico tra crudeltà abissale ed incrollabile fedeltà verso gli amici, tra il mondo infernale della santeria (il Messico) e quello, altrettanto infernale, della devozione a Mammona (gli USA).
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