"Romano de Roma" fino al midollo, inguaribile maniaco degli anni '70 e ottimista nato, er Piotta alias "il Giaguaro" ha il suo quartier generale in un bar nei pressi di piazza Vittorio, punto di ritrovo di bizzarri personaggi di varie generazioni. Di tanto in tanto, qualche fatto strano interrompe la routine, mentre il Giaguaro impartisce lezioni di vita e di conquista...
Note
La "sporca dozzina" composta da Fassari (esordiente alla regia), dai Manetti Bros., da er Piotta/Tommaso Zanello e dai loro sodali celebra la mitologia della "coattitudine" e dei "Seventies all'amatriciana". Rigorosamente riservato ai fans: gli altri si tengano alla larga.
Film sballatissimo, che prova a essere trash (non riuscendoci), con Piotta che non ha il carisma per reggere il film e con una regia di Antonello Fassari di livello disastroso.
Penoso tentativo di sfruttare il tormentone del momento per farne una sorta di fenomeno modaiolo: operazione clamorosamente fallita, con un tonfo memorabile. L'unica cosa memorabile di questo film, a dire il vero. Peccato per l'ospitata di Lando Buzzanca, che non merita, nonostante il passato cinematograficamente discutibile, di essere ricordato pure per questa oscenità. Nonostante ciò che Er… leggi tutto
Film sballatissimo che buca ogni possibile obiettivo.
Si vede subito che è uno sfacciato tentativo di costruire a tavolino un film trash: e proprio questo per definizione lo rende quanto di più distante da un film trash.
E' un instant movie che prova a quantificare a livello monetario il successo clamoroso della devastante e irripetibile hit "Supercafone" buttando come…
Trashata inqualificabile quella montata da Antonello Fassari, esordiente alla regìa e da Er Piotta, esordiente totale al cinema. “Supercafone”, come alcuni ricorderanno, fu il tormentone dell'anno 1999 cantato dal rapper coatto all'amatriciana Tommaso Zanello, detto Er Piotta. E “Il segreto del giaguaro”, film del tutto privo di una sua trama o di un minimo di…
Penoso tentativo di sfruttare il tormentone del momento per farne una sorta di fenomeno modaiolo: operazione clamorosamente fallita, con un tonfo memorabile. L'unica cosa memorabile di questo film, a dire il vero. Peccato per l'ospitata di Lando Buzzanca, che non merita, nonostante il passato cinematograficamente discutibile, di essere ricordato pure per questa oscenità. Nonostante ciò che Er…
COSI COSI. se si soprassede sul fatto che manca la trama, sulla recitazione, sulla regia amatoriale, sulle abbondanti scurrilità gratuite, sul cammeo di ballantini che parla toscano, sulle cadute di stile, sulla contessa assurdamente rifatta, sui luoghi comuni distribuiti a profusione, sugli sbadigli, sul landobuzzanca in disarmo (machigliehafattofa'), sul supercafone del piotta e la povertà…
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Commenti (3) vedi tutti
Film sballatissimo, che prova a essere trash (non riuscendoci), con Piotta che non ha il carisma per reggere il film e con una regia di Antonello Fassari di livello disastroso.
leggi la recensione completa di silviodifedeTrashata inqualificabile montata in quattro e quattr'otto per sfruttare la fugace fama del rapper romano Er Piotta.
leggi la recensione completa di marcopolo30Guardabile all'epoca (forse), oggi proprio no. Er piotta alla fine si vede meno di tutti e il resto del cast è pessimo, per far ridere ce ne vuole.
commento di lonestar