Trama
Chantal Letellier è un'avvocatessa di grido, socialmente impegnata. La donna cerca di aiutare un giovane architetto colombiano a ottenere al più presto il permesso di soggiorno e lui, per riconoscenza, le propone di occuparsi dei lavori di ristrutturazione della sua casa. Ad aiutarlo, accorrono tanti lavoratori extra-comunitari, naturalmente anche loro clandestini...
Note
Vorrebbe avere la leggerezza di una commedia alla Resnais e invece è pesante come un’indigestione a un comizio al gelo. È inverosimile, imbarazzante come i suoi momenti musical. Un unico tempo morto in attesa di qualcosa che faccia per lo meno sorridere. Si salvano solo la grazia e l’autoironia di Carole Bouquet.
Recensioni
Voto 8. Un film gradevole che non merita le critiche negative di Raffaella Giancristofaro e della maggioranza delle opinioni espresse in questa sede. Le ragioni di tali critiche sono, a parer mio, due. In primo luogo, siamo in presenza di un antico pregiudizio ideologico per cui “non si scherza sulle cose serie”. Trattare il tema dell’immigrazione clandestina, dei “sans papiers”, della… leggi tutto
3 recensioni positive
Recensioni
Un film leggero,che affronta argomenti seri attraverso un'ottica buonista ma simpatica e che sceglie la strada non banalissima del grottesco contrappuntato da inserti musical carini seppur trash in alcune scelte di messa in scena.
Molto brava la Bouquet che ,inedita in una commedia cosi' surreale - anche se con Nuti aveva fatto bene il suo mestiere -, si diverte e recita in modo piacevole e… leggi tutto
1 recensioni sufficienti
Recensioni
Commedia mediocre che funziona giusto la prima mezz'ora e che poi diventa insopportabilmente ripetitiva e caricaturale all'eccesso.
L'infarcimento di buonismo, solidarietà a buon mercato alla lunga infastidisce e rende la la pellicola una delle piu' patetiche mai viste. leggi tutto
6 recensioni negative
Riesce ad essere divertente solo a tratti, prova a far ridere ma va troppo su argomenti leggeri con una protagonista che sembra le si possa passare addosso. Poco interessante e se ne puo fare facilmente a meno, continuamo a veder Cary Grant in La Casa dei Nostri Sogni che ne vale di più la pena.
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dopo ben 3 tentativi andati a vuoto di registrazione,finalmente sono riuscito a registrarlo e a vederlo. Forse,era meglio che non lo vedevo xche' come pellicola non aggiunge nulla di cosi' importante,qualche battuta qua e la',frivolezze varie a contorno di una storia esile e poco interessante.voto.4.
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Commenti (2) vedi tutti
Sicuramente il film più brutto che ho visto quest'anno. Inutile e pure razzista!
commento di frenzisUn'iperbole sugli effetti collaterali delle ristrutturazioni in appartamento, che si concede qualche caduta di troppo negli stereotipi, pur sdrammatizzandoli con una discreta dose di ironia.
commento di OGM