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Fumeria d'oppio - Ritorna Za-la-mort

Regia di Raffaello Matarazzo vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Fumeria d'oppio - Ritorna Za-la-mort

di sasso67
6 stelle

Si tratta di un film d'avventure, che trae origine dai feuilleton francesi sul genere dei "Misteri di Parigi", ma che, sul piano della trama, ricorda anche, per alcuni aspetti marginali (la congrega di ladri e mendicanti che si riunisce per aiutare Za-la-Mort), "M" di Fritz Lang. Anche il tema affrontato da Matarazzo - lo sfruttamento della tossicodipendenza effettuato tra i ceti sociali più elevati - è interessante e piuttosto inconsueto. Ovviamente l'argomento non è sviscerato con intenti di indagine sociologica, e questo era già assente dalle pagine della sceneggiatura. Ciò che interessava a chi ha progettato "l'operazione Fumeria" era creare un film movimentato e avventuroso in una Roma che avrebbe potuto anche essere la Parigi di Sue o la Londra di Dickens, ma, ancora di più, interessava riportare in auge il personaggio di Za-la-Mort, che era stato portato sugli schermi del muto, come regista ed attore, da Emilio Ghione (1872-1930), padre del protagonista di questo film. A parte il fatto che il personaggio principale non viene mai chiamato Za-la-Mort, l'operazione fallì: agli spettatori italiani ormai interessavano altri tipi di film (il pubblico prediligeva, all'epoca, la commedia alla Totò, e la critica l'impegno del neorealismo), mentre il cinema di stampo salgariano era temporaneamente destinato al dimenticatoio. "La fumeria d'oppio", però, nonostante la legnosità di Emilio Ghione jr., si guarda volentieri come puro cinema d'evasione, che però presenta al grosso pubblico i prodromi di un fenomeno, che una ventina d'anni più tardi diventerà una vera piaga sociale. (2 gennaio 2008)

Sulla trama

Un delitto perpetrato da una banda di spacciatori di stupefacenti viene addebitato a un tossicodipendente che non ha più ragioni per vivere. In realtà, la sorella lo cerca ancora e, aiutata da uno strano malvivente, riuscirà a salvarlo.

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