Regia di Ted Post vedi scheda film
Il primo dei quattro sequel de Il Pianeta delle Scimmie si presenta ancora più cupo e apocalittico del capostipite della saga, ma meno introspettivo e filosofico. La prima parte, che vede il cosmonauta Brent (Franciscus) alla ricerca del collega taylor (Heston) in coppia con la selvaggia Nova (la Harrison, sempre sexy con il suo bikini "preistorico"), riprende situazioni già viste nel precedente capitolo. La seconda parte diventa più interessante, con una new entry, la società umana superstite dell'olocausto nucleare, non ancora schiavizzata dalle scimmie e confinata sottoterra, nel frattempo evoluta acquisendo poteri mentali. Interessante il tema della divinizzazione del nucleare: l'uomo, grazie ad esso, può decidere le sorti nono solo di una razza, ma dell'intero pianeta.
Se la cava in un film dove conta l'importanza del ritmo e dell'azione.
Appare solo nei dieci minuti finali.
Rimpiazza Heston come protagonista
Torna nel ruolo della scienziata Zira, ma con un ruolo meno importante che nel primo film.
Il cattivissimo Dr. Zaius.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta