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Luci nella notte

Regia di Cédric Kahn vedi scheda film

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La recensione su Luci nella notte

di bradipo68
8 stelle

La partenza comandata dalla consuetudine estiva in un giorno da bolllino rosso autostradale si trasforma strada facendo in un gioco al massacro senza requie.I prodromi erano già chiari fin dalla partenza,fin dalla descrizione dei due protagonisti:medio(cre)impiegatuccio lui,avvocato rampante lei.Daroussin icona del cinema proletario di Guediguian si immola in questo noir dei sentimenti on the road prima affogando nell'alcool la sua inquietudine poi rifiutando di fare l'agnello sacrificale ai rimbrotti della moglie che non vuole che beva.E le loro strade dopo una deviazione dall'autostrada trafficata si dividono drasticamente ma lei sparisce praticamente nel nulla.E lui carica un autostoppista che in realtà è un pericoloso criminale appena evaso.Il film di Kahn esamina con la lente d'ingrandimento il disagio della coppia di borghesi e innesca una spirale di violenza psicologica suspense e mistero che probabilmente non termina nemmeno dopo i titoli di coda.Vengono travalicati i generi cineamtografici(dal melodramma,al thriller,al noir all'horror),le vittime si scambiano continuamente di ruolo con i carnefici,il viaggio diventa un incubo allucinato e forse non solo metaforico nel segno di un cerchio che si viene a chiudere.Imperativo non raccontare altro.Stilisticamente siamo su un piano di assoluta raffinatezza e colpiscono alcune scelte stilistiche veramente particolari come il lunghissimo pianosequenza in cui Daroussin fa una telefonata dietro l'altra per riuscire a scoprire dove si è cacciata la moglie che sembra sparita nel nulla.Un tour de force davanti alla telecamera assolutamente straordinario.Daroussin si conferma interprete assolutamente straordinario nel modulare la sua recitazione dal tono sommesso fino all'andare sopra le righe quando è totalmente ubriaco.Viene spostato l'asse del concetto di normalità.Il viaggio prosegue come se nulla fosse accaduto dopo la notte più lunga della loro vita....

Su Cédric Kahn

la regia travalica i generi con soluzioni inaspettate e raffinate

Su Jean-Pierre Darroussin

inteprete assolutamente straordinario

Su Carole Bouquet

meglio di quanto mi aspettassi

Su Vincent Deniard

l'evaso....una maschera glaciale

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