Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
Film amaro questo di Jarmusch: un viaggio alla ricerca della propria identità, cercandola -svogliatamente (e in questo Bill Murray ci si cala alla grande)- nel proprio passato per paura del proprio presente e futuro. Jarmusch è come sempre bravo a gettare sprazzi di humour (il vicino novello Sherlock Holmes) in una pellicola dove dialoghi e lunghi silenzi coabitano alla perfezione. Belle le musiche, altro punto forte di Jarmusch.
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