Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
Un film in cui il personaggio di Bill Murray ricorda da vicino quello di Lost in translation (Sofia Coppola): un over cinquanta disincantato, deluso e tormentato dai rimorsi. L'attore è molto bravo, d'altronde i grandi comici sono spesso ottimi interpreti drammatici (raramente accade il contrario). Non conosco molto bene l'itinerario cinematografico di Jarmusch, ma colmerò la lacuna perchè il film mi è piaciuto, semplice com'è nella costruzione eppure così originale (anche nella scelta delle musiche). Ancora più bello perchè il finale non risolve niente. Come doveva.
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