Regia di Ugo Fabrizio Giordani vedi scheda film
Da un idea dell'ineffabile (e P2ista) Maurizio Costanzo, uno dei peggiori prodotti cinematografici di sempre, specchio fedele della drammatica crisi di valori (e intelletto) che attanaglia il nostro Paese.
Film che trasmette una tristezza infinita. Tristezza per il vuoto assoluto nel quale sfortunatamente sembra sguazzare il nostro Paese da ormai troppi anni. Che una persona bigotta e opportunista (e piduista) come Maurizio Costanzo possa arrivare a concepire qualcosa come questo “Troppo belli” ancora riesco a capirlo, ma che poi riesca a trovare produttori, distributori, un regista e degli attori (lo so, manichini parlanti sarebbe l'espressione più indicata per descrivere Costantino, Daniele e soci...) beh tutto questo mi rattrista davvero. Perché qui non ci troviamo davanti a dell'innocuo e involontariamente gradevole trash (tipo “Alex l'ariete”, per citarne uno), qui il film oltre a far cagare da un punto di vista strettamente cinematografico, è secondo me specchio fedele della cultura (cultura?) e dei valori (valori?) che sembrano contare nell'Italia del secolo XXI. Vergognoso.
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