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Le implacabili lame di Rondine d'Oro

Regia di King Hu vedi scheda film

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La recensione su Le implacabili lame di Rondine d'Oro

di braddock
6 stelle

Prodotto dalla SHAW BROTHERS e diretto dal defunto King Hu, uno dei registi più famosi del genere, il film viene presentato come il suo caplavoro delle arti marziali oltre che il "padre" del wuxia moderno. In realtà quasi certamente deluderà gran parte degli spettatori perchè i combattimenti marziali sono praticamente assenti o comunque brevi e statici, insomma non bisogna proprio aspettarsi una pellicola alla Bruce Lee. La trama in sintesi: il malvagio Tigre Faccia di Giada, aiutato dalla sua feroce banda, rapisce il maestro Chang, figlio del governatore, allo scopo di far liberare il suo capo. Rondine d' Oro, sorella di Chang e grande esperta di arti marziali, tratta la liberazione del fratello. Travestita da uomo, la donna si reca nella locanda dove è fissato l' incontro. Tra gli avventori casuali anche Fan Ta Pei, in apparenza un ubriacone ma in realtà anch' egli grande esperto di Kung Fu. Lo scontro sarà durissimo. La protagonista del film sembra essere proprio Chen Pei Pei vista molti anni dopo assieme a Chow Yun-Fat e Michelle Yeoh in LA TIGRE E IL DRAGONE di Ang Lee la pellicola che più di tutte fece conoscere il genere in occidente, invece per la maggior parte il personaggio prevalente è quello di Fan Ta Pei interpretato da Yueh Hua, nei successivi lavori del regista i ruoli femminili avranno un peso maggiore. Guardando il film si capisce come Ang Lee si sia ispirato molto per il suo wuxia del 2000, evidente è infatti il riferimento per esempio allo scontro nella locanda tra la donna e i delinquenti. Inoltre non c'è dubbio che il film goda di una certa modernità e che cominci a dare una notevole importanza all 'aspetto scenografico e paesaggistico anche al costo di qualche calo di ritmo, caratteristica poi ripresa in tanti film del genere moderni vedi Zhang Yimou. Il risultato è senza dubbuio meno rozzo e più elaborato di altri film della SHAW coi vari Ti Lung e David Chiang, ma l' azione è scarsissima inoltre gli effetti speciali dei film contemporanei rendono quelli di allora assolutamente ridicoli. Consigliato solo al pubblico degli ultra appassioanti interessati ad assistere agli sviluppi iniziali del genere.

Su King Hu

Per il tempo buona ma da vedere solo con la versione rimasterizzata della AVO FILM altrimenti è inguardabile

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