Espandi menu
cerca
Izo

Regia di Takashi Miike vedi scheda film

Recensioni

L'autore

superficie 213

superficie 213

Iscritto dal 17 dicembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 296
  • Post 38
  • Recensioni 4270
  • Playlist 30
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Izo

di superficie 213
10 stelle

Izo e' un assassino di professione che viene assoldato da un governatore nell' epoca Edo per uccidere tutti i suoi oppositori.
Dopo vari omicidi lo stesso Izo viene giustiziato per i suoi efferati crimini...
Izo dopo la sua morte vaghera'nel tempo e nello spazio in cerca di qualcosa di inspiegabile ed uccidera' tutti quelli che lo intralceranno nel suo infinito cammino...

Miike Takashi gira nel 2004 questo folle film che mescola tutto il cinema del genio orinetale : il mafia movie,l'horror,il cappa e spada,il fantasy ,senza pero' dare una logica spiegazione od un filo d'unione alle varie "parti" che compongono un puzzle affascinante,trash,incomprensibile,limpido e sicuramente messo in scena in modo eccezionale.
Izo e' la furia dell'odio,e' lo spirito umano,e' la follia che emerge da ogni epoca - bellissimi gli spezzoni di filmati della nostra storia montati in modo atemporale con balzi continui essenzialmente codificati da una canzone che a seconda delle immagini va avanti o indietro ( gira proprio al contrario) -.
Takashi gira come pochi sanno fare.
E' furioso nelle scene di combattimento - dove il sangue abbonda .. -,eccezionalmente poetico nelle scelte ,sia musicali che di ripresa, durante le parti piu' oniriche e incredibilmente lucido nella sua surrealita'.
Cercare di capire che cosa Izo stia cercando e' impossibile,ma anche inutile,visto che il film mette insieme una serie di combattimenti dove periranno in totale almeno 200 persone,alternati dal pellegrinare di Izo e dal suo incrociare esseri che lui gia' aveva ucciso e che solo con la morte del loro assassino possono ritenersi liberi.
Sia chiaro pero',la follia di Miike e' razionale,il suo modo di girare non e' mai barocco e MAI le scene truculente sono sopra le righe ,se non in scene volutamente grottesche.
Un film difficile dunque,molto giapponese e che risulta ai nostri occhi di occidentali forse eccessivo e davero troppo "forte".
Comunque la pellicola e' imperdibile per chi cerca dal cinema qualcosa di nuovo,con dialoghi incredibilmente "chiari" nella loro assoluta complessita' di fondo.
Grande cameo per Kitano e grandiosa la scelta di porre un canta(storie)nte in mezzo alla scena che intermezza le fuoriose battaglie con canzoni assolutamente originali.
Inutile anche qui chiedersi il perche' della sua presenza - purtroppo poi i sottotitoli non funzionavano durante le sue esibizioni.. -,basta lasciarsi catturare dall'insieme per erndersi conto che ogni spiegazione sembrerebbe banale ed inutile.
Da vedere assolutamente

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati