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L'indiscreto fascino del peccato

Regia di Pedro Almodóvar vedi scheda film

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La recensione su L'indiscreto fascino del peccato

di bradipo68
8 stelle

Almodovar agli inizi della sua carriera veniva dipinto come un regista dalla tecnica amatoriale ma con una fantasia con pochi eguali quando veniva lasciata senza freni inibitori.E la sua fantasia si è sempre mossa,in quegli anni,in territori piuttosto particolari dando origine a film formalmente sgangherati e comunque nel segno di una vena trasgressiva e goliardica.E credo che questo film il cui titolo italiano è quasi una parodia bunueliana(sicuramente non voluta da Almodovar) sia la perfetta esemplificazione di quanto detto fino ad ora.Una cantante di cabaret appena dopo la morte per overdose del suo ragazzo si rifugia in un convento non proprio per educande:le suore dai nomi incredibili(e incredibilmente modificati nella versione italiana) trafficano droga e ne consumano,una di loro scrive romanzi porno,hanno rapporti saffici tra di loro.Il convento è a minaccia di chiusura ma il microcosmo in esso racchiuso non ha alcuna possibilità di riconciliarsi con la comune morale o con la presunta normalità.Il tono del film si fa mano mano più serio,il surreale cede presto il passo al grottesco perchè Almodovar gentilmente ci offre la sua visione (distorta o meno a seconda di chi giudichi)dell'organizzazione ecclesiastica.Un film che sta sempre in bilico,ferocemente iconoclasta ,molto difficile da doppiare senza urtare qualcuno di importante.Infatti ho letto di dialoghi totalmente cambiati e "addolciti" rispetto alla versione orginale,addirittura modificati nello spirito cercando di non far trasparire l'odio ferioce e beffardo che il regista asturiano nutre per la Chiesa.L'edizione che ho visto io su SKY a giudicare dal minutaggio è abbondantemente tagliata e forse a questo si deve imputare una certa cripticità della storia.Un opera di un giovane regista che poi si farà valere ma che già contiene elevata all'ennesima potenza la sua vena caustica e dissacrante.E stavolta quella che ci va di mezzo è la Chiesa...

Su Pedro Almodóvar

una scheggia impazzita,egia di grande vivacità

Su Cristina Sanchez Pascual

non male

Su Julieta Serrano

brava

Su Carmen Maura

ottima

Su Marisa Paredes

brava

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