Primi del Novecento: nella cittadina francese di Casteldon si mette in scena Le Cid di Corneille. Uno degli interpreti, Monchablon, spinge la giovane Miquette, figlia della tabaccaia vedova del posto, la signora Grandier, ad andare a Parigi per diventare attrice. Ma Urbain, nipote del marchese de la Tour-Mirande, le fa la corte, anche se è promesso a un'altra.
Note
Dalla pièce omonima di Robert de Flers e Gaston Armand de Cavaillet già portata sullo schermo due volte nel '32 e nel '40 Clouzot trae una commedia satirica nei confronti della Parigi belle époque.
H-G. CLOUZOT
In una sera del 1898, la giovane e bella Miquette Grandier (Danièle Delorme), che aiuta saggiamente la madre vedova nella gestione di un piccolo negozio della cittadina di provincia di Casteldon, rimane folgorata da una rappresentazione teatrale di El Cid, tanto da raggiungere dietro le quinte il capo-comico della compagnia, Monchablon (Louis Jouvet), per complimentarsi.… leggi tutto
Miquette lavora con sua madre, la vedova Grandier. Urbain de la Tour Mirande, timido nipote del marchese, è innamorato di lei; Miquette è a sua volta innamorata di Urbain, ma la timidezza di lui crea equivoci; lo zio poi, convinto che Miquette cerchi solo di sistemarsi, per allontanarla da Urbain le propone di accompagnarla a Parigi per diventare attrice; lei accetta e respinge i nuovi… leggi tutto
Essere considerati registi cult, simboli di un paese o di un genere cinematografico, non significa necessariamente esser stati registi prolifici, né… segue
H-G. CLOUZOT
In una sera del 1898, la giovane e bella Miquette Grandier (Danièle Delorme), che aiuta saggiamente la madre vedova nella gestione di un piccolo negozio della cittadina di provincia di Casteldon, rimane folgorata da una rappresentazione teatrale di El Cid, tanto da raggiungere dietro le quinte il capo-comico della compagnia, Monchablon (Louis Jouvet), per complimentarsi.…
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