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Primi anni cinquanta, in una casa di tolleranza di Tokio, nel quartiere di Yoshiwara, lavorano come prostitute cinque donne. Nessuna di loro ha veramente voglia di vendere il proprio corpo, tutte lo fanno perché necessitate dall’esigenza di migliorare le proprie miserevoli condizioni economiche. Yumeku (Ayako Wakao) vuole garantire un futuro migliore al figlio Suichi (Yosuke Irie),… leggi tutto
Perle nascoste
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
leggi tuttoIl Mereghetti, i 4 stelle (parte 2a): 1960-1895
Mancanti: - Nijûshi no hitomi (1954) - It Always Rains on Sunday (1947) - Went the Day Well? (1942) - Me and My Gal (1932) - Gardiens de phare (1929) - The Blue Bird (1918)
leggi tuttoCiclo UN FILM x TUTTI: Film per gli amanti del GIAPPONE
Io sono uno di quelli che va al cinema per vedere LO SPETTACOLO DELLA REALTA'. Nel cinema ritengo che siano indicate tutte le variabili, quasi ci fossero tutte le frequenze che rappresentano uno spettro…
leggi tuttoKenji Mizoguchi. L'umanesimo, la storia e le donne.
La presenza dell'uomo è assolutamente centrale nel cinema di Kenji Mizoguchi, per una poetica "umanista" scevra di ogni velleità meramente spettacolare, incline solo a tradurre in immagini la pura essenza…
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Attendendo la decisione del governo giapponese riguardante una proposta per abolire del tutto la prostituzione, cinque donne che lavorano in un "bordello" si districano tra i problemi personali e quelli lavorativi. Ultimo film di Mizoguchi che sfrutta un tema perennemente in voga come quello della prostituzione e della condizione della donna nella società giapponese. Il tipo di problemi che…
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Primi anni cinquanta, in una casa di tolleranza di Tokio, nel quartiere di Yoshiwara, lavorano come prostitute cinque donne. Nessuna di loro ha veramente voglia di vendere il proprio corpo, tutte lo fanno perché necessitate dall’esigenza di migliorare le proprie miserevoli condizioni economiche. Yumeku (Ayako Wakao) vuole garantire un futuro migliore al figlio Suichi (Yosuke Irie),…
leggi tuttoLe donne di Mizoguchi Kenji
Dopo Le donne di Kurosawa Akira prosegue con Mizoguchi Kenji l’indagine sulla donna nella filmografia dei maestri che hanno fatto grande il cinema giapponese. Se in registi come Ozu, Kurosawa, Imamura,…
leggi tuttoMA NON E' UN FILM.
E così qualcuno usando il nostro parlamento (ormai con minuscola) sta per riuscire ad autoamnistiarsi anche per reati pregressi ; e vaiiiii !!! Questi sono giorni cupi per la nostra democrazia…
leggi tuttoPuttane
Niente eufemismi pietosi. Per identificare la professione più antica del mondo - quella che forse vanta anche il maggior numero di appellativi (volgari e non) - meglio andare dritti. Lo ha fatto Ken Russel, non…
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Un ritratto della disperazione esplicitamente dichiarata, eppure dignitosamente coperta da un decoroso velo di pudore. Le geishe del quartiere edochiano di Yoshiwara amministrano la loro miseria con quel maturo compromesso tra determinazione e rassegnazione che è il realismo, e che le spinge ad adattarsi al dato di fatto, accettando saggiamente le umiliazioni, oppure…
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Questo non doveva essere l'ultimo film di Mizoguchi, che infatti stava lavorando, con i suoi sceneggiatori, ad un nuovo progetto. Purtroppo, la leucemia non gli consentì di realizzare nuovi film, per una carriera che, già così, è fittissima ed intessuta di una serie che alterna grandi film a capolavori assoluti. "La strada della vergogna" è, secondo me, un…
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Ultimo film del maestro, di ambiente contemporaneo, ritorna sui temi dell'infelicità femminile e dello sfruttamento delle prostitute. Il regista segue parallelamente le vicende di cinque donne che lavorano in un bordello nel quartiere di Yoshiwara, mentre, per una curiosa coincidenza con le vicende italiane, al parlamento Giapponese si discuteva di una legge per abolire la prostituzione…
leggi tuttoInvisibili (XIII) - Kenji Mizoguchi
Vediamo un po': un maestro riconosciuto del cinema mondiale, una sfilza di film definiti "ottimi" e "capolavori"... ovviamente tutti introvabili. Ma dove viviamo???? In un Paese di imbecilli, di ignoranti o di idioti…
leggi tuttoInter = Vergogna !!!
Volendo essere gentili, QUESTA SOCIETA' DI CALCIO, IL SUO ALLENATORE E I SUOI ULTRAPAGATI GIOCATORI, DOVREBBERO VERGOGNARSI !!! MI PRENDERO' UN ALTRO ANNO SABBATICO , L'ENNESIMO...
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