Regia di Lamberto Bava vedi scheda film
Horror nostrano che per molteplici versi si può definire grottesco ma può divertire gli amanti dello splatter.Buono il ritmo , sceneggiatura praticamente assente, interpretazione che indiscutibilmente necessitava di un doppiaggio (decente) e dialoghi piuttosto banali caratterizzano un film che le critiche più autorevoli dell' epoca avevano,comprensibilmente, relegato tra i lungometraggi di serie b e ,nonostante le aspettative dovute alle referenze del cast tecnico lasciassero presagire un prodotto di miglior livello,il film trova la sua miglior collocazione tra la banalità e l' incongruenza . Si può sorridere quando un elicottero precipita su di un tetto senza procurare grave danno od esser perplessi quando il non- vedente si reca al cinema ma sicuramente non si può esser sorpresi che anche Dario Argento non situi questa produzione tra le migliori poichè ,anche negli anni 80, si poteva fare meglio.
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