Espandi menu
cerca
36, Quai des Orfèvres

Regia di Olivier Marchal vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Baliverna

Baliverna

Iscritto dal 10 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 105
  • Post 4
  • Recensioni 2108
  • Playlist 26
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su 36, Quai des Orfèvres

di Baliverna
8 stelle

E' un un poliziesco che guarda ai vecchi (e non eguagliati) esempi di Jean Pierre Melville, ma che finisce comunque per distaccarsene considerevolmente. La prima parte punta molto sull'azione e le sparatorie, e secondo me è la meno interessante del film. Poi si comincia a scavare un po' nei personaggi e in situazioni ingarbugliate, e il discorso si fa più consistente. I personaggi dei due protagonisti, ognuno a modo suo, commette errori gravi, che poi deve pagare e per i quali purtroppo devono pagare anche molti innocenti. Il patto col delinquente, il compromesso col male, l'ullusione che attraverso di esso si possa arrivare al bene rivelano tutta la loro ingannevolezza. A muovere i due personaggi sono soprattutto passioni forti e impulsive, e il desiderio di vendetta, la quale appare semplicemente come un'azione inevitabile. E' un film crudo, abbastanza violento, e ritrae un mondo spietato dove conta solo il potere, il denaro, e l'odio. Solo alla fine tra i due protagonisti, entrambi induriti a titolo diverso nel male, c'è un barlume - tardivo - di bontà.
Io non guardo le varie serie TV odierne su commissari e poliziotti, però dalle scene che vedo accendendo il televisore mi pare che dallo stile di questo film abbiano copiato molte di esse, sia nei personaggi che nelle tecniche di ripresa. La pellicola mi ricorda anche alla lontana "L.A. Confidential".
Non è sulle mie corde, ma è un film ben fatto.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati