Espandi menu
cerca
Fuga dal Natale

Regia di Joe Roth vedi scheda film

Recensioni

L'autore

spleenish

spleenish

Iscritto dal 14 ottobre 2004 Vai al suo profilo
  • Seguaci 2
  • Post -
  • Recensioni 446
  • Playlist 4
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Fuga dal Natale

di spleenish
8 stelle

Joe Roth è un produttore potente ma un regista debole. A 11 anni dalla sua terza regia, questo pezzo grosso di Hollywood aveva già rovinato nel 2001 le potenzialità della commedia 'I perfetti innamorati' rubando la regia a Billy Crystal. Perché non ripetersi? Ecco quindi la quarta regia, 'Fuga dal Natale', commedia natalizia tratta dal best-seller di un singolare John Grisham in versione fuga dai legal-thriller verso la satira alla Tom Wolfe: (...) Non solo il ritmo è fiacco, Allen è nullo (come sempre) e la Curtis non è sexy (lei esplode nella commedia quando ne esaltano il bel corpo come in 'Una poltrona per due' e 'Un pesce di nome Wanda') ma la sceneggiatura di Chris Columbus trasforma presto qualsiasi spunto satirico in una pappetta conformista. E Joe Roth prepara già la quinta regia.
Un paio d'anni fa, a Natale, uscì un furbo romanzo di John Grisham, che diventò un best-seller sfruttando l'insofferenza per le festività. Niente di trasgressivo, beninteso: e lo conferma con piena evidenza la versione cinematografica di Joe Roth, che silura appena uno sprazzo di follia ma poi si risolve in un diluvio di luoghi comuni e buoni sentimenti da supermercato.
La prima volta di John Grisham in commedia, 'Christmas with the Kranks' ha generato un alto tradimento e quindi ancora un fatto di spionaggio: chi è stato? Si direbbe un mediocre regista come Joe Roth, sintonizzato sui teen agers, che stravolge la cattiva storia, nata per denunciare il finto e costoso buonismo delle cerimonie natalizie, con i pupazzi Frost sul tetto, i cenoni di famiglia, gli inutili parties. (...) Priva di tempi comici, nonostante la bravura virtuale di Allen e la simpatia quasi postuma di Aykroyd, la commediola arriva fuori tempo massimo e vorrebbe ripeterci, copiando il finale di Frank Capra, che la vita è meravigliosa. Ma a conti fatti non restano che smorfie e birignao da piccola città molto all' americana, con colonna sonora molto costosa e natalizia di Irving Berlin e altre glorie.

Sulla trama

Ogni anno, in occasione del Natale, nelle case di Hemlock Street, a Chicago, fervono grandi preparativi. Tutti gli abitanti della strada fanno del loro meglio per addobbare le case con luci e festoni e ognuno espone fieramente sul proprio tetto 'Frosty', il pupazzo di neve illuminato, con cui hanno vinto tanti premi per le migliori decorazioni natalizie messi in palio da un giornale locale. Ma quest'anno qualcuno sembra non voler aderire alla tradizione. Luther e Nora Krank, rimasti soli poiché la figlia Blair è in Perù per una missione di volontariato, hanno deciso di passare le feste al caldo sole dei Caraibi. Basta con il freddo, basta con le decorazioni natalizie, basta con i vicini invadenti. La notizia sconvolge tutto il vicinato e la tranquilla comunità delle famiglie di Hemlock Street si scatena contro i Krank. A rimettere le cose a posto ci pensa Blair, che ha deciso di tornare a casa per le vacanze. Così Luther e Nora in poche ore devono riuscire a ricreare l'atmosfera pacifica del Natale sia in casa che fuori...

Su Jamie Lee Curtis

SEMPRE ALL'ALTEZZA DI QUALSIASI COPIONE.UNA AFFERMATA ATTRICE CON A MAIUSCOLA.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati