Regia di Mort Nathan vedi scheda film
"Boat Trip" è, irrimediabilmente, figlio della generazione di film in cui è nato: commedie della stupidità, dove non è una buona sceneggiatura quella che conta, bensì un insieme di eventi assurdi e talvolta (spesso) volgarotte sequenze. La storia diretta da Mort Nathan (buffo ossimoro) è tra il tragico e il comico: due amici etero (Cuba Gooding Jr. e Horatio Sanz) finiscono in una crociera per gay. Fortunatamente per i due la situazione migliora quando un gruppo di modelle viene salvato dal naufragio. Il film ruota per quasi tutto il tempo attorno alle gag che si vengono a creare nella crociera, ovviamente: entrambi gli amici ad esempio si fingono gay per conquistare le gentili donzelle, aiutati spesso da alcuni "compagni di viaggio" (tra cui troviamo -shockante- un Roger Moore parecchio delirante). I due protagonisti tutto sommato non recitano affatto male (Cuba Godding Jr. mi sta parecchio simpatico, nonostante abbia visto sì e no due film in cui recita), ma "Boat Trip" nel complesso si conferma come un film consigliabile solo a chi si diverte con davvero pochissimo, mentre per gli altri rimane una pellicola da schivare. Da segnalare una minuscola apparizione di una decina di secondi per Sean Hayes, il mitico (e ovviamente gay) Jack di "Will & Grace".
C'è da dire che la colonna sonora è una delle cose più riuscite del film.
Manca la sceneggiaturaaa!!
Mah, non mi dice tanto, qua compare più o meno dieci minuti, e l' unica altra volta che l' ho vista è in "Independence Day".
Prefrisco decisamente lei alla Fox: Roselyn Sanchez, saltati i complimenti per la sua bellezza e le movenze, convince senza troppi problemi.
Spassosissimo ma anche il personaggii forse più interessante perchè si evolve nel corso della storia.
Già detto, mi sta molto simpatico, se la cava.
Sconclusionata. Più che altro manca completamente una sceneggiatura degna di questo nome, non ci si può affidare esclusivamente a gag imbecilli.
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