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Closer

Regia di Mike Nichols vedi scheda film

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La recensione su Closer

di ROTOTOM
4 stelle

"T'amo non t'amo, trombo non trombo, si trombo, ma perchè trombi quando non ami e se ami perche non mi trombi? Ce l'hai lungo? Sei venuta? Sei andata? Dove? Torna, va, vengo non vengo. Adesso ti amo e adesso no, così, senza pudor, senza ragion. Doppia capriola con salto mortale, passan due anni e ti amo e se ti giri non t'amo più, paraponzi ponzi pà. Trallallero trallallà, lui che fa? Se la fa? Si no mah mettiti lì, sei bagnata, unta, monta, vengo trombo girati voltati e..oplà. Ma che succede? Non capisci l'amore? L'amore è questo, trallallà, un giorno si fa, un giorno no, paraponzi ponzi pò." Questa è la sceneggiatura che andrebbe avanti per un centinaio di pagine ma non voglio annoiare.

Sulla trama

Quattro manichini si spostano a turno in quattro interni diversi provando le espressioni più diverse nei momenti più inadatti. Vince chi infastidisce di più. Questo splatter sentimentale che mette in scena le reazioni di personaggi improbabili senza peraltro spiegare le ragioni dei loro comportamenti, ricorda molto il ricercatore che da la scossa al topolino che fa il salto mortale. Se è arte o emozione questa......

Sulla colonna sonora

Isnopportabile la canzone di apertura e chiusura. Melensa e noiosa preludio a un film inutile.

Cosa cambierei

La prossima volta cambio cinema, vado a vedere "I divoratori di cadaveri" almeno li i corpi hanno un senso.

Su Clive Owen

Sapevo giocasse nel Real Madrid...o non è lui? Beh se non è lui che ci provasse, a giocare, magari trova la sua strada e non ci ammorba con questi film....stasera mi manca uno a calcetto, quasi quasi.....

Su Natalie Portman

Resuscita i morti. Nel Titanic del film si salva solo lei.

Su Jude Law

Fisso, sfigato, perdente, poco credibile.

Su Julia Roberts

Rinuncia ai sorrisoni e agli sguardi luminosi a favore di un' interpretazione minimale e soporifera. Ha la parte di chi fa perdere la testa ma riesce solo a far perdere la pazienza.

Su Mike Nichols

Grande Nichols, prende tre interni ci piazza la telecamera fissa, indugia sui volti tribolati dei divi che si disarticolano le sinapsi cercando di rendere credibile una sceneggiatura a metà tra le telenovelas del trio Marcesini-Lopez- Solenghi e "Amici" della de Filippi, esce prende un caffè e quando torna...oplà, che meraviglia, che scena intensa e pregna di significati!

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