Regia di Kimo Stamboel vedi scheda film
L'epidemia cinematografica zombi ha raggiunto anche l'Indonesia, terra da cui aspettarsi di tutto, tranne uno zombie movie e neppure poi tanto male. Ricordo, da appassionato, un ottimo zombie movie cubano, di cui mi sfugge il titolo, ma raramente ho visto declinato questo sottogenere dell'horror in paesi cinematograficamente periferici. Detto questo, le due ore di The Elixir, troppe, tolti i canonici quaranta minuti di niente, fra litigi famigliari, feste di matrimonio e amenità locali, quando ingrana la marcia, ovvero quando si palesa il primo morto vivente, non si ferma fino all'epilogo, aumentando di ritmo con l'aumentare dei ciuccia cervelli. Questo è buono, perché se anche ogni tanto infila piagnistei e urla (queste quasi continue), riuscire a creare un action movie così continuo in poche centinaia di metri quadrati (almeno a me così è parso), fra i rigogliosi campi indonesiani e sparute case di campagna, è bella cosa. E bella cosa sono pure gli effetti speciali, fra i migliori mai visti in un film di questo tipo, con belle orde di zombi sanguinolenti che staccano, letteralmente, la carne dalle ossa. Tutto molto splatter, evviva. Quindi un successone? Non direi, perché la trama non c'è, è solo un sopravvivere a oltranza, gli attori sono troppo isterici e alla fin fine è tutto già visto e stravisto. Rimane, comunque, un film credibile e onesto, ma direi che è solo per appassionati del genere, come lo sono io.
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