Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Purtroppo mi secca dirlo, ma Zemeckis ha perso un po' di colpi ultimamente: "Cast Away" resta un film interessante, ma non all'altezza di altri suoi film, per non parlare de "Le verità nascoste", una delusione (anche se si lascia guardare). "Polar Express" è l'ennesima conferma che Zemeckis ha perso un po' del suo smalto. Innanzitutto dico che mi preoccupa il fatto che Zemeckis si sia davvero impegnato per questo film, ci teneva davvero molto a questo progetto, e quindi lascia ancor di più l'amaro in bocca: se lo avesse fatto in grandissima velocità e senza impegno, potrei capire. La sceneggiatura è infantile, e uno potrebbe dire che non poteva essere altrimenti: già, ma un po' più di impegno non poteva far altro che bene e migliorare una storia che guarda a tutti gli stereotipi possibili, classici ma soprattutto buonisti (ma buonista in questo caso significa zucchero da far cariare i denti): e così lo spettacolo per i bambini (ma devono essere davvero piccoli) si fa piacevole, ma per gli adulti (ma anche per i ragazzini o chiunque abbia più di 9/10 anni) diventa a tratti davvero insopportabile, senza contare il fatto che il ritmo non è affatto elevato. Si ha l'impressione che in questo film ci sia tutta l'ipocrisia dell'epoca natalizia, tutta l'ipocrisia del natale buonista a tutti i costi. Se sono questi i film pro-natale, meglio un "Babbo bastardo", decisamente. Resta il fatto che il lavoro fatto sul cartoon, con un ottimo Tom Hanks che recita cinque personaggi e tutti gli altri attori trasformati in cartoni 3D, potrebbe davvero aprire una nuova era: ed è per questo che salvo il film, perchè è tutto visivamente affascinante e perfetto, la rivoluzione potrebbe essere dietro l'angolo. Ma sottolineo "potrebbe". E poi in Zemeckis ci credo ancora, non posso non crederci... Voto: 6
Mi sembrava simile a "Edward - Mani di Forbice".
La trama senza dubbio.
Convincente.
Sempre bravo, anche cartoonato.
Mi sta perdendo troppi colpi questo grandissimo regista: ma che trama ha "Polar Express"? Dove sono la cattiveria di "La morte ti fa bella", la comicità irriverente di "Chi ha incastrato Roger Rabbit?", il divertimento di "Ritorno al futuro", le emozioni di "Forrest Gump"? Tecnicamente non fa una piega, e potrebbe aprire una nuova strada del cartoon. In ogni caso spero che Zemeckis ritorni il grandissimo che era una volta.
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