Regia di Sergio Martino vedi scheda film
È vasta la filmografia di serie B degli anni ’80, quando la comicità era l’elemento base di ogni pellicola di produzione italiana pur essendo una comicità spicciola basata su doppi sensi e luoghi comuni (filone che tutt’ora si cerca di portare avanti) c’è da dire che, quel decennio, risulta essere, ancora oggi, il migliore, cinematograficamente parlando, perché racchiude una concentrazione di pellicole considerate “inferiori” che sono rimaste nel cuore di tutti coloro che le hanno ammirate, cinefili e non. La pellicola in questione, di Sergio Martino, è senz’altro uno dei prodotti migliori della suddetta stagione, avendo dalla sua non solo una trama lineare e ben sviluppata ma anche la bravura simpatica di Lino Banfi che insieme ad Alvaro Vitali risultano essere i maggiori rappresentanti di quel cinema giustamente screditato. Tra miti del calcio, cronisti e allenatori leggendari, il film è attraente per il ritmo alto che mantiene per tutti i novantasei minuti, diverte e qualche volta emoziona, lasciandoci esultanti. Ottimo Lino Banfi, coinvolgente come sempre, grazie al suo inconfondibile accento dalla battuta facile e dal volto più che espressivo. Un cult.
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