Giulio, divorziato di mezza età, si reca con fratelli e cugini nella vecchia villa in Toscana, dove ha trascorso le sue estati da ragazzo, per capire cosa fare della casa ormai disabitata. In preda ai ricordi del passato decide di comprare lui stesso la casa...
Note
L'intreccio di passato e presente è meccanico e zoppicante (spesso ci si scorda di uno dei due corni del racconto), il montaggio azzarda affondi "alla Tornatore" che stridono con una regia per il resto piattissima. Soprattutto, nessuno degli attori è all'altezza, dai giovani imbambolati a un Giannini senza fascino. Si salvano solo alcuni duetti tra la Finocchiaro e la Monti, che hanno a tratti l'aria di divertirsi davvero.
Tutto sommato è un film carino,molto garbato nella narrazione.Piacevole e niente più.L'ambientazione nella bellissime terre della Toscana danno poi una marcia in più.
Un film simpatico e sincero, sicuramente imperfetto e un po' televisivo, ma non per questo trascurabile e indecente. Un ritratto appassionato dell'Italietta del boom economico raccontato con finezza e partecipazione. Punto debole: la fotografia, così poco realistica. Niente di che, ma è buon cinema medio. leggi tutto
Giulio (Giannini) torna nel casale di famiglia per venderlo, e rivive la propria infanzia, tra un padre autoritario (Benvenuti), la madre mite cattolica (Finocchiaro), la zia (Monti) e la vita del paese. Ma con più forza emerge l’estate del primo amore, nel 1964, con i funerali di Togliatti e Il sorpasso ancora in sala. A scatenare tutto è l’arrivo della bella Anna (Smutniak), che… leggi tutto
Musiche e titolazione sono di serie Z; trama e dialoghi di serie B (bassa classifica); Giannini e Benvenuti (ma anche Bonacelli e la Finocchiaro) di serie A: mischiate tutto e ottenete una sorta di fiction tv sulla nostalgia dei bei tempi andati della gioventù, sul primo, bellissimo amore con assortite banalità sull'approdo alla terza età e la conseguente volontà di…
Il dolore del ritorno - questa alla lettera l'etimologia - ovvero la tristezza per un ricongiungimento che non si compie, che è lontano, magari impossibile. Stiamo andando sul difficile, lo sappiamo, ma sappiamo anche…
Film che somiglia tanto ad uno scarno e fastidioso prodotto televisivo di Rai 1, magari anche diviso in più puntate. Tra gli interpreti, figura anche un pallido e svogliato Giannini, dispiace più che altro per questo, e anche per l'IGNOBILE ricostruzione (?) degli anni '60. INUTILE, anzi, DANNOSO!
Nostalgica postfazione ad una saga familiare ormai in fase di esaurimento, ambientata in una villa isolata, in mezzo alle campagne toscane. Purtroppo lo scenario è ormai logoro, senza contare che l'incursione dei cicloni pieraccioneschi l'ha definitivamente sconsacrato. Con tutto il rispetto per l'eccellente lavoro di regista, sceneggiatori ed interpreti: forse è giunta l'ora di cambiare aria.
Alle soglie della vecchiaia, in viaggio con la figlia (De Santis), Giulio (Giannini) ripercorre mentalmente l’estate del 1964: allorché, introverso diciottenne (Vaporidis), subì il fascino della conturbante Anna (Smutniak), coronando con lei un giovanile desiderio d’amore. Commediola che per brio, simpatia e spontaneità invoglia a moderare il giudizio, concedendo attenuanti: potabile,…
Un film simpatico e sincero, sicuramente imperfetto e un po' televisivo, ma non per questo trascurabile e indecente. Un ritratto appassionato dell'Italietta del boom economico raccontato con finezza e partecipazione. Punto debole: la fotografia, così poco realistica. Niente di che, ma è buon cinema medio.
Giulio (Giannini) torna nel casale di famiglia per venderlo, e rivive la propria infanzia, tra un padre autoritario (Benvenuti), la madre mite cattolica (Finocchiaro), la zia (Monti) e la vita del paese. Ma con più forza emerge l’estate del primo amore, nel 1964, con i funerali di Togliatti e Il sorpasso ancora in sala. A scatenare tutto è l’arrivo della bella Anna (Smutniak), che…
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Commenti (2) vedi tutti
Tutto sommato è un film carino,molto garbato nella narrazione.Piacevole e niente più.L'ambientazione nella bellissime terre della Toscana danno poi una marcia in più.
commento di SaintlySinnerSinceramente un bel film a me e' piaciuto in modo particolare,atmosfere anni 50/60 il tutto ben condito.
commento di Dinamico