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La nipote

Regia di Nello Rossati vedi scheda film

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La recensione su La nipote

di mm40
2 stelle

Quella di Mubarak, famigerata prostituta minorenne, faceva cadere i governi; quella di Rossati, molto più modestamente, si accontenta di 'detronizzare' il padrone di casa, lo zio (acquisito) ingegnere, per usurparne i possedimenti. Questa pellicola ha senso di esistere - se mai ce l'avesse, si capisce - solo come scimmiottamento di quel Malizia diretto da Samperi che nel 1973 fece scalpore - e ottimi incassi - e contribuì in maniera netta all'evoluzione della commedia erotica sul grande schermo nostrano. Ma Rossati vira tutto al comico più spicciolo e becero, al dialettale e allo stereotipato - altre caratteristiche in forte ascesa in quegli anni - sfruttando una sceneggiatura firmata da Giacomo Gramegna che spesso e volentieri si dimentica della logica. Questo ovviamente perchè l'intera pellicola è soltanto un pretesto per mostrare un po' di grazie, seppure l'elemento erotico rimanga sempre abbastanza contenuto: l'impianto comico di fondo infatti non permette eccessive licenziosità, liquidando gli amplessi in maniera iperbolica e ridanciana. Il nodo focale della questione sarebbe ora quindi quello relativo alla protagonista: la nipote del titolo è però un'esordiente insapore sia dal punto di vista della recitazione (e passi) che da quello estetico (e non passa, questo no), tale Francesca Muzio, che avrà negli anni successivi una breve carriera se possibile ancora più anonima nel mondo del cinema. Graziosa, ma nulla più, la Muzio viene addirittura spodestata inopinatamente sulle locandine del film, che vedono infatti trionfare la figura della ben più quotata e appariscente Orchidea De Santis: questo nonostante la De Santis sia un personaggio marginale nell'opera, che a metà della storia esce persino di scena. Fra gli altri interpreti: Daniele Vargas, Giorgio Ardisson, Carla Mancini; musiche appena sufficienti di Carlo Savina. 2/10.

Sulla trama

Nella villa di campagna di un ingegnere veneto arriva la nipote appena maggiorenne. Quando la serva di casa viene licenziata, la ragazzina ne prende il posto; si accollerà però anche le avances dello zio.

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