Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
"I figli del leopardo" diretto nel 1965
da Sergio Corbucci,devo dire che mi
ha divertito.
La storia si svolge nell'Italia risorgimentale,
e racconta di Franco e Ciccio,che sono
cavadenti di professione e girovaghi,che scoprono
casualmente di essere figli abbandonati di Maria Rosa
e del blasonato barone Fifì Tulicò.
Invitati dalla madre ad intervenire per costringere
Tulicò a tornare da lei, i due spiantati se la devono vedere
prima con la banda del brigante Bagalone,
poi con i soldati borbonici, quindi con i soldati
del generale Garibaldi.
Il Film prodotto dalla Ultra Film,rappresenta
il 24° Lungometraggio di un grande Regista
della Commedia come Sergio Corbucci,
che dopo aver fatto dei memorabili lavori
con Totò,questa volta l'obbiettivo e farlo
con la coppia del momento che incassava
soldi a palate all'epoca come Franco e Ciccio.
Comunque a mio parere Corbucci si inventa
delle genialate come ad esempio dove ambienta
il tutto cioè nel periodo risorgimentale con
la battaglia tra Garibaldini e Burbonici e
poi di mettere la coppia nella doppia parte
sia di personaggi e sia i figli,che praticamente
sono sé stessi,e queste due particolarità
giovano a tutto il complesso.
Poi diciamocelo la messa in scena non
è il massimo,e per molti tratti sembra
approssimativa e la sceneggiatura votata
all'improvvisazione,però fa simpatia
perché Corbucci punta di fare una farsa con annessi e connessi,
ma durante la visione addirittura a un fumetto
per le cose assurde che succedono,al nonsenso
e cita le comiche con tanto di torte in faccia,
e intorno un Cast di tutto rispetto a partire
da Alberto Bonucci che interpreta il Brigante
Babalone,che si definisce "Genio del male"
(citando 007),Raimondo Vianello che interpreta un capo
Garibaldino e Enzo Castellari in quello
della Italia bene che però è cieco
e cerca di mettere a posto la figlia.
Poi che dire della coppia oltre a sé stessi
che fanno ridere di suo come ad esempio
quando esce Vianello che Franco urla:
"Ciccioooo Ugo Tognazzi!!!" (e parte
la risata!) fanno dei personaggi
dove Ciccio ha un blasone e si porta
dietro un leopardo,ma soprattutto
Franco vestito da donna fa schiattare
dal ridere.
Da notare che nella scena del contratto
di nozze esce Jimmi Il Fenomeno,
che era un portafortuna dei Film
e si becca anche una torta in faccia.
Un altra che rimane impressa è la bionda
Evi Marandi nel ruolo di Margherita,
che incanta per la sua bellezza.
Nel reparto tecnico segnalerei le musiche
del Maestro Pietro Umiliani.
In conclusione un Film medio,
ma completamente fuori di testa,
dove il regista punta sulla farsa
e realizza una pellicola delirante
e divertente,dove Franco e Ciccio
a briglia sciolta danno il loro
meglio di se stessi con buoni
personaggi di contorno,
e alla fine hai passato 90 minuti
di sane risate.
Il mio voto: 6 (Per simpatia).
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