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The Wicker Man

Regia di Robin Hardy vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su The Wicker Man

di ethan
6 stelle

Un sergente di polizia (Edward Woodward), molto devoto, si reca in uno sperduto villaggio scozzese, dopo aver ricevuto un messaggio della scomparsa di una ragazza: una volta sul posto, scoprirà, a sue spese, l'esistenza di una comunità di adepti ad una setta pagana che compie sacrifici umani, capeggiata da un oscuro figuro, Lord Summerisle (Christopher Lee) e che la sparizione è un espediente per incastrare qualcun altro...

'The Wicker Man', ossia L'uomo di vimini, aveva un soggetto potenzialmente esplosivo (il romanzo di David Pinner, scritto per lo schermo da Anthony Shaffer, al suo attivo i copioni di grandi film come l'hitchcockiano 'Frenzy' e l'ultima opera di Mankiewicz 'Gli insospettabili'), ma la scolastica regia, affidata a Robin Hardy, gli fa perdere gran parte delle sue potenzialità: il tema di fondo del dualismo tra religiosità e paganesimo viene così sviluppato in maniera piuttosto schematica e grossolana, con l'agente bacchettone da un lato e la comunità di dediti al culto dell'uomo di vimini (un'enorme costruzione, appunto di tale materiale, in cui imprigionare persone e darle poi fuoco) dall'altra, con la figura del loro demiurgo che, interpretata da un mefistofelico Christopher Lee, dalla lunga capigliatura, è sempre su un labile confine a metà tra l'inquietante e il ridicolo.

In ogni caso, le evocative musiche e la suggestiva ambientazione, tutta in location scozzesi, che, per merito della fotografia di Harry Waxman danno al film un tocco onirico, alzano il giudizio di 'The Wicker Man', specialmente con la scioccante sequenza finale, che risolleva il film, da un andamento fino ad allora mediocre, facendo propendere per un giudizio nel complesso sufficiente.

Da rimarcare inoltre, qualche scena osé affidata a bellezze del calibro di Britt Ekland e Diane Cilento e la presenza in una particina, di Aubrey Morris, indimenticabile Mr. Deltoid di 'Arancia meccanica' e, per gli appassionati di lingue straniere, l'inglese molto particolare parlato da tutti i membri del cast.

Voto: 6 (v.o.s.).

 

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