Regia di Michael Mann vedi scheda film
Una pietra miliare di genere dal talento naturale Michael Mann, che ancora una volta insegna, sfoggiando una tecnica registica perfetta senza sbagliare (se non di proposito) o sprecare un'inquadratura. Un noir costruito ad arte, la scelta intelligente di avvolgere nell'oscurità Los Angeles nota per essere la città del sole e mostrare i più nascosti dei vicoli buii. Oscurità che finisce per calare sui suoi abitanti in particolare su di un Tom Cruise anti-protagonista freddo e spietato, insolitamente convincente ma sopratutto maledetto con una visione della vita cinica e disillusa della vita che però non ha timore a lasciar intravedere spiragli di celata empatia (caratterizzazione ambigua tipica dei persoanggi di John Woo e Johnnie To, veri maestri del noir) al mite tassista sognatore e insicuro interpetato da Jamie Foxx di cui si servirà per portare a termine il proprio lavoro. suspence che non ti distoglie mai dall'attenzione sempre costante, azzeccatissima fotografia senza filtri nè patinature che rende più realistica e cruda la messa in scena. Se non fosse per il finale un pò forzato nella scrittura, sarebbe un capolavoro di diritto ma forse lo è comunque. Imperdibile.
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