Regia di David Twohy vedi scheda film
"The Chronicles of Riddick" si rivela un titolo completamente diverso a "Pitch Black", nello stile come nell'ambientazione. Mentre "Pitch Black" era un thriller dalle tinte fantascientifico-orrorifiche, "TCOR" (per abbreviare!) è un action che sposa indiscutibilmente le nuove voghe lanciate da "Matrix" e dai suoi due seguiti, con uno stile a metà fra l'epico (la parte che personalmente ho trovato irresistibile) e la vertiginosa azione stile "La Mummia-Il ritorno" (che ho trovato ridicola e deludente). Che dire? Twohy, che io avevo ritenuto un genio per "Pitch Black", qui mi è scaduto come regista: ha a malapena il controllo assoluto della scena, anche se, a volte riesce a creare scene di grandioso impatto monumentale come quelle in cui si mostrano le opere e le cerimonie dei Necromonder. Per tutto il resto, nonostante il ritmo acceso e sempre intenso, deve arrampicarsi sugli specchi datigli dalla computer-grafica per fare colpo. L'azione è intensa ma esagerata, dopo un pò la risata risulta la prima e più spontanea reazione alla visione del film. Un carinissimo film di intrattenimento, non c'è che dire. La sceneggiatura, comunque, rimane sempre su livelli altissimi (almeno per l'ambientazione. La trama in sé, in verità, è "già vista"). Che dire? Filmtv ha colto nel segno: mezza-delusione. Voto: 6½
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