Regia di Russ Meyer vedi scheda film
E' un film a cui do un valore per così dire "storico" e che va guardato pensando al contesto socio-culturale del tempo. Meyer con voluta (e solo apparente?) superficialità sbeffeggia l'intero scenario socio-cultural-politico della società in cui si trova immerso. L'erotismo è solo uno specchietto per le allodole. Egli vuole con tono dissacrante smontare l'atmosfera di contestazione del tempo, ovviamente squarciando le regole castranti della società perbenista (incesti, scene lesbo, adulteri a ripetizione). Egli mischia la politica con le tette, i culi e le scopate fregandosene (ovviamente) della "consecutio logica" della trama, delle immagini e delle regole in generale. Crea un suo anarchismo filmico che però non sempre appare riuscito.
Mi aspettavo molto di più da questo "cult" VIXEN!
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