Regia di Terry Zwigoff vedi scheda film
Un ladro spiantato, ubriacone e col vizio di fare sesso rumoroso nei camerini con le clienti, riesce grazie al compare di furti, un nano opportunista, ad ottenere il ruolo del Babbo Natale di turno ai grandi magazzini per poi svaligiarli a fine lavoro.
L'incontro con un bambino dalla famiglia disastrata, obeso, dolce, ingenuo e maltrattato dai coetanei, gli darà modo di riflettere sulla sua condotta e di trovare finalmente uno scopo.
Nonostante le premesse il film non è affatto smielato o buonista, anzi: si tratta di una commedia politicamente scorretta che sovverte proprio una tra le più "sacre" figure dell'immaginario infantile, Babbo Natale, appunto.
Ma nel tentativo di fare della satira si perde un pò in alcune volgarità e leggerezze che attenuano l'umorismo graffiante con cui parte la narrazione.
Un Billy Bob Thornton partecipe e credibilissimo, nella sua aria burbera, sgradevole e disfatta, rende comunque questo film una considerevole alternativa alle solite favolette natalizie.
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