Film-inchiesta nel mondo della prostituzione, che unisce fiction e realtà.
Note
La regista Luna, alla sua opera seconda, su sceneggiatura dell'autrice del libro, ne ha tratto un'opera che è una specie di ibridazione tra forme narrative: alle inchieste frontali con le prostitute e i prostituti si alterna la voce off della giornalista, più un esile filo narrativo con una ragazza in difficoltà economiche, arruolata da un'esperta squillo d'alto bordo (Daryl Hannah, proprio lei). Ma l'incrocio di stili e punti di vista non ha nessuna intima necessità: quel che cerca la regista è irretire il pubblico facendo vedere quanto è brava (il direttore della fotografia è il veterano Ricardo Aronovic, quello di _The Missing_ e _La famiglia_).
film-documentario senza pretese; gradevole il montaggio, le scene; niente di esaltante; probabilmente sfrutta la pruderie per un argomento sempre scandaloso
Se un montaggio in stile Mtv e un'amplissima gamma di riprese storte e anomale fossero sufficienti per trasformare qualche centinaio di metri di pellicola impressa con materiale dozzinale in qualcosa chiamato cinema, allora “Yo puta” di Luna (al secolo Maria Lidón) sì è un film. Ma per come la vedo io, le cose non stanno così e “Yo puta”… leggi tutto
Stimolato dai pareri negativi sono andato a vederlo: si tratta di un documentario abbastanza fedele di chi esercita il mestiere di accompagnatrice o accompagnatore cioe' di chi esercita sesso per denaro. leggi tutto
Se un montaggio in stile Mtv e un'amplissima gamma di riprese storte e anomale fossero sufficienti per trasformare qualche centinaio di metri di pellicola impressa con materiale dozzinale in qualcosa chiamato cinema, allora “Yo puta” di Luna (al secolo Maria Lidón) sì è un film. Ma per come la vedo io, le cose non stanno così e “Yo puta”…
Niente eufemismi pietosi. Per identificare la professione più antica del mondo - quella che forse vanta anche il maggior numero di appellativi (volgari e non) - meglio andare dritti. Lo ha fatto Ken Russel, non…
"Yo puta" ("Whore") diretto
nel 2003 da Luna,e devo dire che mi
ha lasciato perplesso.
Nonostante il titolo,il Film non
è propriamente erotico,ma tratta
di una inchiesta che fa una studentessa
sul mondo della prostituzione e l'hard core.
Il Film è tratto dall'omonimo libro di
Adela Ibañez,che ha collaborato alla
sceneggiatura con Isabel Pisano,
ed è una miscela,anche un pò…
Che la spinta principale a fare la puttana sia spesso di ordine economico non è una novità. Che la malavita traffichi in questo genere di attività con floridi risultati non è una novità. Che dietro la facciata si celi uno scenario di squallore e degrado non è una novità. Che il 'mestiere' sia praticato da donne come da uomini, sia pure di meno, non è una novità. E infine, a dirla tutta,…
Documentario più che film, in realtà non è poi malaccio come dicono critica e pubblico: cerca di andare a fondo in un fenomeno che riguarda troioni da strada e puttane di alto livello. Chiaro che come film vale nulla, come documentario invece si fa guardare e spesso interessa. Per me sufficiente.
ammirate i film ke piacciono a tutti!!!! trovate pace nel conformismo! nel fanatismo, nell'odio per i "barbari"!!! viva le guerre di religione!!!
io preferisco essere una puttanella,
perkè, come diceva Cristo, "di…
Io puttana di Isabel Pisano è un libro-inchiesta spagnolo che è diventato un bestseller anche da noi. La regista Luna, alla sua opera seconda, su sceneggiatura dell’autrice del libro, ne ha tratto un’opera che è una specie di ibridazione tra forme narrative: alle inchieste frontali con le prostitute e i prostituti si alterna la voce off della giornalista, più un esile filo narrativo con…
Stimolato dai pareri negativi sono andato a vederlo: si tratta di un documentario abbastanza fedele di chi esercita il mestiere di accompagnatrice o accompagnatore cioe' di chi esercita sesso per denaro.
E' un documentario sulla vita, tra scelte obbligate e narcisismo, di chi si prostituisce o si mantiene attraverso l' industria del sesso(porno, club, agenzie d' incontri eccetera).Nulla di nuovo sotto il sole, comunque.Il tentativo di creare un filo rosso narrativo(la scrittrice invisibile che esamina le interviste, materia del film, per trarne un libro- verità, la contaminazione tra mercenarie…
Una giornalista è intenzionata a scrivere un libro sul mondo della prostituzione e accumula interviste su interviste senza riuscire ad organizzarle in una struttura compiuta. Allora decide di pubblicarle così come sono, lasciando la parola ai protagonisti. Il film racconta la travagliata genesi del libro-verità inanellando le spontanee (?) confessioni in una collana di logorroici quadretti.…
YO PUTA?...UNA "PUTANATA"!!!, E NON LO DIKO XKè MI ASPETTASSI UN FILM PORNO,ANZI, KREDEVO POTESSE ESSERE UNA PELLIKOLA-DOKUMENTO DI DENUNCIA SUL MONDO DELLA PROSTITUZIONE,E INVECE, KREDO KE DOPO LA VISIONE DI QUESTO FILM, MOLTE DONNE POTREBBERO ANKE INTRAPRENDERE LA PROFESSIONE.
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Commenti (5) vedi tutti
film-documentario senza pretese; gradevole il montaggio, le scene; niente di esaltante; probabilmente sfrutta la pruderie per un argomento sempre scandaloso
commento di albycompPochissima sostanza mostrata in maniera (inutilmente) stroboscopica allo scopo di ingraziarsi qualche spettatore di bocca buona.
leggi la recensione completa di marcopolo30Ne film, ne documentario, un videoclip patinato noioso ed inutile.
commento di Tex MurphyVOTO : 5,5 Il film non è bruttissimo, ma purtroppo non aggiunge niente al genere.
commento di supadanyAssolutamente non cosi brutto come viene descritto,,,è un documentario sincero. Non siamo ai bei livelli…troppo compiuterizzato. Ma niente male…
commento di cinefilo87