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Il siero della vanità

Regia di Alex Infascelli vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il siero della vanità

di giurista81
8 stelle

Un film originale molto particolare con una bella regia, ma soprattutto con un ’azzeccata ambientazione e una trama interessante di critica nei confronti della tv portata a far show su ogni cosa e a creare un rapporto di dipendenza verso lo spettatore (eloquente la scena con il tizio che ha registrato tutte le puntate dello show della Norton). Non è un thriller, non è un film drammatico, non è un film grottesco, ma è un concentrato di tutti questi generi. Molto bello l’inizio di film dove non manca neppure lo splatter (c’è solo in quella scena). Non credo che il film sia molto commerciale e che abbia un gran seguito di stimatori, visto che potrebbe apparire lento e con pochi colpi di scena, d’altra parte come ho già detto non si tratta di un thriller. Ottima la fotografia, bravi gli attori, bello il finale dove si scende nel grottesco + profondo (non si sa ki sia + folle tra il sequestratore o i giornalisti e tutti gli altri personaggi, con eccezione della commissaria che prende decisamente le distanze da questo mondo). Voto: 7+

Sulla trama

Spariscono misteriosamente uno dopo l’altro nel nulla tutti gli ospiti di una puntata di un noto show televisivo. Si tratta di personaggi noti (uno psicologo, una cantante, un comico, una ex miss Italia, un allevatore, un mago). In quella puntata successe qualcosa di particolare: un mago fallì miseramente un suo numero in diretta televisiva finendo con l’essere salvato in extremis e con l’essere schernito dalla cinica conduttrice. Le indagini sono affidate ad una commissaria reduce da un brutto incidente in un’operazione dove finì con il lasciarci la vita un poliziotto. Non vado avanti…

Cosa cambierei

Forse cercherei di inserire + suspance

Su Alex Infascelli

Compie un passo in avanti rispetto alla sua prima opera Almost Blue, dirigendo in maniera davvero ottima questo film. Continua così!

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