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Secret Window

Regia di David Koepp vedi scheda film

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La recensione su Secret Window

di SalvoVit
6 stelle

 

David Koepp, grande sceneggiatore e discreto regista, mette le mani su un racconto di Stephen King portando al cinema questo "Secret Window".

 

Mort è un famoso scrittore horror, il quale è in un periodo molto duro, tra un divorzio doloroso e una crisi di creatività. Un giorno un uomo di nome John Shooter bussa alla sua porta accusandolo di plagio e per quanto Mort si sforzi in ogni modo di placarlo, Shooter diventa sempre più insistente e ostile. Col passare del tempo Shooter sembra non volersi calmare e le pressioni su Mort si fanno sempre più insistenti e pericolose.


Un racconto di King, David Koepp alla sceneggiatura/regia, Johnny Depp e John Turturro come protagonisti e Philip Glass alla colonna sonora. Tutto questo non può far altro che far gioire ogni cinefilo amante di quest'arte, facendo subito pensare al capolavoro o al grande film. Niente di più sbagliato, e l'errore è nel principio.


La storia che si vuole narrare e i relativi sviluppi (soprattutto) sono già stati visti e rivisti. Il tema del doppio, della realtà e dell'irrealtà, della schizofrenia e del bipolarismo uniti in una cornice thriller-horror (o simile) è stata ampiamente proposta sia nella letteratura che nel cinema. Questo quindi non può che rendere quest'opera già un fallimento in partenza, seppur piccolo.

 


Ma, come si sa, nel cinema, le trame e le storie che vengono proposte sono sempre le stesse, l'importante è come la storia viene narrata. E in questo Koepp non sbaglia. Koepp riesce a portare sullo schermo una storia banale e già vista con una classe e una eleganza difficile da trovare nel genere. La regia di Koepp non è per nulla eccezionale o sorprendente ma non stanca e rende il tutto interessante nonostante le pecche. L'impressione che si ha è che Koepp abbia trattato quest'opera come se fosse un film di genere, noir o thriller, anni '40, supportando il tutto con eleganza, un'eleganza diffile e affascinante. La particolarità di quest'opera sta tutta lì, nel Koepp dietro la macchina da presa.


Non si può però dire la stessa cosa del Koepp dietro la macchina da scrivere, ed è una vera sorpresa visto che dovrebbe essere il suo forte. Se c'è una cosa che non funziona è la sceneggiatura che non si cura del ritmo, sviluppa la storia in maniera frettolosa e quasi mai interessante e rende il tutto ancor più prevedibile e poco sorprendente di quanto il tutto non lo sia già.


In più i vari momenti puramente thriller-horror che riempono la pellicola sono inframezzati da siparietti ironici e mini-gag comiche che non giovano all'opera ma che, anzi, pur essendo poche, rovinano l'atmosfera ed il clima che la storia dovrebbe creare.


A rendere il tutto più deludente ci sono Johnny Depp e John Turturro, i quali non danno delle ottime interpretazioni. Depp è buono ma in alcuni punti le sue incursioni espressive risultano forzate e limitanti. Turturro è invece davvero da dimenticare. La sua interpretazione è inferiore ad ogni aspettativa e in alcuni punti anche irritante, complice anche la sceneggiatura che non aiuta, ed in più, il doppiaggio rovina anche quel poco di buono che Turturro aveva dato al personaggio.

 

 

Demolire troppo questo film sarebbe però inutile. Non siamo davanti ad una pellicola fallita del tutto. Ha le sue pecche, alcune grandi, altre trascurabili, ma ha anche alcuni pregi. Con questo Secret Window siamo davanti ad un'opera che non è né orribile, né ottima. E' un buon film di genere che gli appassionati apprezzeranno e che un normale cinefilo non detesterà ma che, senza troppe aspettative, guarderà con piacere.

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