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Milano odia: la polizia non può sparare

Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film

Commenti brevi
  • Dopo "Milano rovente" (1973), Lenzi gira il secondo poliziesco (in realtà più un noir), scritto dallo specialista Ernesto Gastaldi. Un cast esemplare (Milian, Lovelock, Silva, Belli), la sceneggiatura perfetta, assieme a una direzione dinamica e suggestiva, ne fanno un capolavoro del genere oltreché una delle migliori pellicole dirette dal regista.

    leggi la recensione completa di undying
  • Il mio secondo omaggio a Tomas Milian (dopo il film d'autore di Antonioni) in un polar che fa gelare il sangue nelle vene....da recuperare.

    leggi la recensione completa di ezio
  • Forse il miglior Lenzi.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Questi "poliziotteschi" me li confondo un po' tutti, ma il film in oggetto lo ricordo come eccellente. Soprattutto per i geniali dialoghi del personaggio di Thomas Milian. Decisamente sopra la media del genere.

    commento di Myau
  • C'è da dire qualcosa? Sì, che siccome lo valuto nel contesto del poliziesco italiano prende 5 alla faccia di tutti gli altri.

    commento di vomitonero
  • Ottimi inseguimenti, belle sparatorie, da non perdere per gli appassionati del genere!

    commento di Rallyman
  • Buon film… ma la violenza esagerata lo storpia… veramente cattivo Milian, più di moltri altri suoi films!

    commento di Band24
  • una ottima caratterizzazione di Tomas Milian sorregge un film duro, non sempre convincente, ma dal gran ritmo. Lenzi dirige con mestiere un film di genere solido e dal finale nichilista a cui ben si addice l'impassibilità del volto di Henry Silva.

    commento di wakeup-neo
  • Teso e sanguinario film di genere con due significative facce da cinema in Milian e Silva.

    commento di movieman